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Freezing power unit: niente accordo (solo per ora)

I Costruttori forzano la mano sulla Mercedes chiedendo 13 gettoni in più, ma si troverà una mediazione

Se si tira troppo la corda alla fine si spezza! La Mercedes ad Austin si era dichiarata disponibile ad accettare una seconda data di omologazione dei motori a luglio, ma dopo la riunione di ieri a Interlagos è pronta a far saltare il tavolo della trattativa. Perché? Il motivo è semplice: l'accordo texano 8da sottoporre al board Mercedes) era condizionato al fatto che la dilatazione dei tempi del freezing dei motori non avrebbe dovuto impattare sui costi delle forniture delle power unit ai team clienti, molti dei quali sono già con l'acqua alla gola.

La disponibilità tedesca era di dilazionare l'omologazione di una parte dei 32 gettoni concessi dal regolamento (pari al 48% di cambiamenti sulla power unit) da fine febbraio a luglio. Senonché la Honda aveva ottenuto 5 gettoni in più per correggere gli eventuali problemi sul V6 Turbo che debutterà sulla McLaren e gli altri Costruttori si sono messi in scia ai giapponesi chiedendo non solo una parificazione del trattamento, ma anche un allargamento dei bonus da portare a 13 gettoni totali in più (vale a dire interventi sulla power unit fino al 67%). E' ovvio che a fronte di una richiesta così radicale ci sia l'immediato irrigidimento della Mercedes.

Toto Wolff al termine del meeting è stato chiaro: "Avevamo offerto un valido compromesso, grazie al quale non sarebbero cambiate le specifiche dei motori e il prezzo della fornitura per i team clienti. Ma questa base d'accordo non è stata accettata, per cui non credo ci sia altro da discutere...".

Siamo al gioco delle parti: i Costruttori che inseguono la Mercedes hanno "sparato" una richiesta irricevibile per arrivare ad Abu Dhabi con una mediazione che possa essere votata da tutti.

Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, è meno drastico di Toto Wolff: "Per il momento non è cambiato niente, vediamo più avanti. Bisogna avere un po' di fiducia e aspettare...".

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