Sebastian Vettel firma la 31esima vittoria in Formula aggiudicandosi il
Gp del Belgio e colleziona il quinto successo stagionale e il secondo a Spa. Il tedesco ha impiegato pochi metri per infilare perentoriamente la Mercedes di
Lewis Hamilton che era scattata dalla pole e se n'è andato guardando gli altri solo negli specchietti. La Red Bull Racing conferma la sua superiorità, anche se la Ferrari questa volta può rosicare per aver buttato via la qualifica.
Fernando Alonso, partito nono al via, si è arrampicato ad un eccellente secondo posto che conferma la voglia dello spagnolo di tenere aperte le speranze mondiali, anche se il distacco da Sebastian Vettel continua a crescere ed è arrivato a 46 punti. Troppi per sperare di recuperarli a questo Vettel che non sbaglia niente. La F138, su una pista come Spa che richiede meno carico aerodinamico, non ha sfigurato con la RB9, ma è evidente la globale superiorità del pacchetto di Milton Keynes che ha ottenuto pure il giro più veloce con Seb, beneficiato del ritorno alle carcasse 2012 delle gomme.
Sul terzo gradino del podio sale
Lewis Hamilton con la Mercedes W04: l'inglese ha saputo sfruttare al massimo il materiale che aveva a disposizione, ma non è mai stato in lizza per il successo. L'inglese si è tenuto alle spalle il fido compagno di squadra
Nico Rosberg, quarto alla bandiera a scacchi. Le frecce d'argento però sono finite a quasi mezzo minuto dal "biondino tedesco". Hamilton con questo piazzamento si porta al terzo posto del mondiale piloti, scavalcando
Kimi Raikkonen, mentre la squadra di Brackley si mantiene al secondo posto nella classifica Costruttori davanti alla Ferrari che è distaccata di 17 punti.
In quinta piazza è risalito
Mark Webber dopo l'ennesima partenza sbagliata nella quale era scivolato addirittura al sesto posto dalla seconda fila della griglia. L'australiano è in disimpegno dalla Formula 1 e non sembra più reggere il passo di un compagno che è lanciato verso il quarto titolo mondiale.
Jenson Button, che si è rimesso sul mercato pur avendo un'opzione della Mclaren, regala un sesto posto a Martin Whitmarsh: l'inglese ha provato la mossa di coprire la distanza con un solo pit stop, ma l'impresa non gli è riuscita e Jenson ha visto svanire quello che poteva sembrare un primo insperato podio per la squadra di Woking.
Felipe Massa ha portato la seconda Ferrari al settimo posto dalla decima piazza: il brasiliano ha dovuto fare i conti con il volante computer che si era oscurato per cui non aveva informazioni. Felipe ha fatto il suo "compitino", ma niente di più. Non è più utile alla causa del Cavallino.
La Lotus con
Romain Grosjean ha tentato la sorte con la tattica di una sosta: il francese ha portato a casa un ottavo posto, ma la E21 non è mai parsa competitiva. Peggio è andata a
Kimi Raikkonen: il finlandese si è ritirato dopo aver concluso 38 Gp di seguito. Iceman si è arreso per un problema al disco in carbonio della ruota anteriore sinistra, subito dopo un dritto nel tentativo di sorpasso a Felipe Massa.
Brillante la corsa di
Adrian Sutil con la Force India: il tedesco al di là dei due punti che si mette in saccoccia si è fatto apprezzare per tre sorpassi di pelo all'Eau Rouge, rivelando che non è certo il coraggio che gli fa difetto.
La zona punti viene chiusa da
Daniel Ricciardo con la Toro Rosso: il prossimo pilota della Red Bull Racing è stato abile a risalire al decimo posto dopo una pessima qualifica. Delude
Sergio Perez: il messicano poteva fare meglio, ma si è meritato un drive through per aver quasi messo nell'erba
Romain Grosjean alla staccata del Kemmel.
Anche
Pastor Maldonado è stato protagonista di un'azione inconsulta per entrare ai box, dopo una battaglia a tre: il venezuelano ha speronato l'incolpevole
Paul Di Resta. Maldonado è stato punito con uno "stop and go", un anno dopo l'azione di Michael Schumacher che non fu sanzionata. Paul Di resta, invece, ha pagato per essersi trovato nel gruppo per non aver capitalizzato la quinta posizione in griglia a causa di una pessima partenza. Chi si aspettava la pioggia, invece, è rimasto deluso...
FORMULA 1, Spa-Francorchamps, 25/08/2013
Classifica finale Gp del Belgio
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 44 giri
2. Fernando Alonso - Ferrari - +16"8
3. Lewis Hamilton - Mercedes - +27"7
4. Nico Rosberg - Mercedes - +29"8
5. Mark Webber - Red Bull-Renault - +33"8
6. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +40"7
7. Felipe Massa - Ferrari - +53"9
8. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +55"8
9. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +1'09"5
10. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1'13"7
11. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +1'21"9
12. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1'26"7
13. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - +1'28"2
14. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +1 giro
15. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +1 giro
16. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - +1 giro
17. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1 giro
18. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +1 giro
19. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +2 giri
Giro più veloce: il 40esimo di Vettel in 1'50"756
La classifica del Mondiale piloti: 1. Vettel 197; 2. Alonso 151; 3. Hamilton 139; 4. Raikkonen 134; 5. Webber 115; 6. Rosberg 96; 7. Massa 67; 8. Grosjean 53; 9. Button 47; 10. di Resta 36; 11. Sutil 25; 12. Perez 18; 13. Vergne 13; 14. Ricciardo 12; 15. Hulkenberg 7; 16. Maldonado 1.
La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 312; 2. Mercedes 235; 3. Ferrari 218; 4. Lotus-Renault 187; 5. McLaren-Mercedes 65; 6. Force India-Mercedes 61; 7. Toro Rosso-Ferrari 25; 8. Sauber-Ferrari 7; 9. Williams-Renault 1.
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