Daniel Ricciardo ieri ha dimostrato che la
Red Bull Racing non è così male come sembra in mano a
Sebastian Vettel: se il campione del mondo in Bahrain sembra entrato in uno stato confusionale, l'
australiano affronta le difficoltà con una certa leggerezza: non dimentichiamoci, infatti, che
è ancora a bocca asciutta in fatto di punti, visto che il podio di Melbourne si è dissolto in una squalifica. E anche la terza piazza in griglia si è sciolta come neve al sole visto che
dovrà scattare 13esimo per l'ingiusta penalizzazione di dieci posizioni in griglia rimediata a Sepang per il pit stop insicuro.
"Mi piacerebbe salire di novo sul podio, ma realisticamente dobbiamo cercare di ottenere alcuni punti per iniziare a muovere la classifica perché la mia stagione è cominciata bene, ma finora non ho ancora conquistato alcun punto".
Ci dobbiamo aspettare una tattica di gara guardinga?
"Ma niente affatto, dobbiamo andare all'attacco, si ci sarà la possibilità di sorpassare lo farò per prendere alcuni punti. Al momento non sappiamo ancora se puntare su due o tre soste, forse c'è un po' di spazio per provare qualcosa di strategico che ci possa dare una mano".
Dietro alle imprendibili Mercedes c'è la RB10...
"Sono davvero soddisfatto della prestazione, sono stato il migliore di tutti dietro ai due ragazzi delle frecce d'argento che al momento sono imbattibili. Abbiamo ancora un po' di gap da limare su di loro, ma sono davvero soddisfatto di questa qualifica".
E' interessante notare che Daniel Ricciardo non parla degli
ottanta cavalli che a dire di
Helmut Marko mancherebbero alla power unit Renault: che il consigliere di Mateschitz abbia sparato un po' in alto per sperare di fare cambiare le regole? E' molto probabile...
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