Marco Mattiacci in settimana ha parlato alla squadra. E dopo il Gp d'Austria ha espresso il suo pensiero anche con i giornalisti nel motor-home della
Ferrari. Chi si aspettava delle rivoluzioni dal manager romano è rimasto deluso: il team principal preferisce dare al team un'impronta graduale, che spinga la squadra a migliorare gara dopo gara curando tutti gli aspetti della monoposto e anche quelli della fabbrica e delle procedure di sviluppo.
"Non ci saranno cambiamenti radicali, ma la strategia è di migliorare passo dopo passo per ridurre il divario dalle Mercedes. Non sarà facile perché ci sono degli oggettivi limiti di regolamento, ma ci impegneremo a portare delle novità ad ogni appuntamento".
Non ci sono stati scossoni all'interno del Reparto Corse dopo il Canada?
"Certo ci sono state discussioni anche forti, abbiamo parlato. Kimi si è lamentato del motore, ma tocca a noi dargli una macchina con la quale possa esprimere il suo valore. E non sta certo a me dire a voi che cosa ci siamo detti. Posso dire che non è vero quello che si dice, vale a dire che la Ferrari farà qualcosa di speciale per Raikkonen. Stiamo lavorando per migliorare le prestazioni della macchina".
Come va letto il quinto posto dell'Austria?
"Il bilancio non è nè positivo, nè negativo. La Williams ci è stata davanti con le due monoposto, ma dispone del motore Mercedes che è il migliore che c'è in giro".
Alonso ha fatto un'altra gara straordinaria...
"Alonso lo vorrebbero tutti, ma noi dobbiamo fare in modo che anche Kimi possa tirare fuori tutto il suo potenziale. E non ci arrendiamo...".
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