Questa volta è toccato alla
Red Bull Racing. Alla squadra che gioca in casa nell'autodromo che è proprietà di
Dietrich Mateschitz, titolare della Red Bull. L'
ala anteriore che Andrian Newey ha studiato per la corta pista di Spielberg (foto Effe 1 Tech) ha deluso le aspettative della pista austriaca ed è stata bocciata.
Dunque, anche nella squadra campione del mondo non tutte le ciambelle vengono con il buco: proprio nel Gran Premio in cui la Ferrari si azzarda a usare la conformazione aerodinamica più efficiente, prendendosi dei rischi sull'affidabilità della F14 T, ecco che
si registra un piccolo flop nel team di Milton Keynes, considerato fra i più avanzati nel lavoro di simulazione a casa.
Nelle libere di questa mattina abbiamo visto
Adrian Newey controllare personalmente l'
andamento dei flussi all'imboccatura delle pance della RB10 di Sebastian Vettel, analizzando le striature prodotte dalla vernice flou-wiz sulla carrozzeria.
Dopo il successo in Canada c'era la speranza che la Red Bull entrasse tra i grandi protagonisti anche nella gara austriaca che per la Red Bull Racing vale quasi, se non più, del Gp di Gran Bretagna (visto che la squadra corre con licenza austriaca).
E, una volta tanto, gli uomini di
Christian Horner hanno vissuto la delusione che spesso, molto spesso, hanno vissuto quelli del Cavallino.
Non crediamo che sia una resa: è solo un particolare (importante) che non ha funzionato, ma aspettiamo la qualifica per vedere cosa saranno in grado di inventarsi Vettel e Ricciardo, perché sono numerose le novità nascoste che, invece, fanno ben sperare il padrone di casa...
Top Comments