Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Binotto: "Dopo il Canada il margine Mercedes è ridotto"

Il motorista della Ferrari è sicuro che i tre gettoni spesi a Montreal abbiano fatto fare un salto al motore 059/4

La Ferrari cerca una rivincita in Austria dopo la delusione in Canada. A Montreal non si è avuta la sensazione di un grande salto in avanti del motore 059/4 nonostante siano stati spesi tre gettoni di sviluppo, dal momento che la Mercedes sembra aver fatto un salto di qualità con la seconda unità che ha fatto debuttare in Nord America, pur non avendo fatto ricorso ai token concessi dalla FIA. La prima giornata di prove del Gp d’Austria, invece, ha portato la SF15-T di Sebastian Vettel davanti a tutti. Il weekend di Spielberg sarà utile per avere valutazioni più chiare. Mattia Binotto, responsabile dei motori del Cavallino rampante, è fiducioso sul fatto che a Maranello stiano lavorando sodo per chiudere il gap dalla Mercedes…

“E’ difficile giudicare la differenza di prestazione fra le power unit, perché quello che si può verificare alla fine è la differenza di prestazioni tra le monoposto. Noi sappiamo cosa abbiamo realizzato per parte nostra, ma non possiamo sapere cosa ha fatto la Mercedes. È vero che abbiamo speso dei gettoni, e quando si usano è per migliorare le prestazioni. Abbiamo portato un aggiornamento di motore in Canada finalizzato alle performance, mentre la Mercedes non ha sfruttato alcun gettone”.

La sensazione è che abbiano fatto lo stesso un passo avanti…
“Hanno semplicemente cercato di risolvere alcuni problemi di affidabilità, per cui qualunque cosa sia stata modificata nella seconda power unit introdotta in Canada era al solo scopo di aumentarne l’affidabilità".

In che modo valutate i dati che avete a disposizione?
"Per comparare le prestazioni è possibile confrontare i dati GPS di due monoposto, cercando di analizzare il diverso profilo di accelerazione per provare a estrarre un valore sul divario di potenza. È evidente che, rispetto alla situazione dello scorso anno, il gap è stato ridotto di molto. Ma, ovviamente, quando si fa un tale esercizio si agisce su base statistica, mentre è difficile avere un accurato valore di confronto sul singolo giro”.

Quindi è ottimista sulla possibilità di avvicinare i motori Mercedes?
“Dopo il Canada noi crediamo che la Mercedes ci sia ancora davanti, ma il loro margine adesso si è veramente ridotto!”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hamilton: "Ho commesso degli errori in frenata"
Articolo successivo Red Bull: l'ala anteriore copia soluzioni Mercedes!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera