Whiting: "Stiamo ancora indagando il crash di Alonso"
Il responsabile della sicurezza della FIA parla di collaborazione con McLaren e i medici di Barcellona
Non è a Melbourne, ma è certamente il pilota di cui più si parla nel paddock del circuito di Albert Park. Fernando Alonso è al centro delle chiacchiere in attesa che domani si accendano i motori con il primo turno di prove libere della stagione 2015 di Formula 1. Lo spagnolo ha avuto un malore prima del crash a Barcellona, oppure si è rotta la McLaren Honda MP4-30?
Una risposta alla domanda ancora non esiste anche se stanno trascorrendo le settimane da domenica 22 febbraio. Qualche chiarimento sul mistero Alonso potrebbe venire dalla FIA che sta portando avanti in silenzio la sua inchiesta.
“Con la McLaren stiamo ancora indagando sugli aspetti meccanici dell’evento, mentre il reparto medico è in contatto con chi ha curato Fernando in ospedale a Barcellona – ha ammesso Charlie Whiting, responsabile della sicurezza della FIA - Per ora non posso dire nulla di più neppure sui tempi dell'indagine”.
Qualcuno comincia a sostenere che Fernando potrebbe saltare anche il Gp della Malesia anche se l'asturiano continua a twittare che si sta allenando per rientrare a Sepang. L'ok per tornare alla guida di una Formula 1 lo deve dare il medico della FIA e fino a quel test sentiremo le voci più svariate.
La questione, infatti, non sembra più solo una vicenda medica, ma legale e assicurativa con implicazioni molto complicate che vanno ben oltre l'incidente con la MP4-30...
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments