Taffin: "Il problema maggiore è la guidabilità del V6"

Alla Renault c'è un'aria cupa. Due motori rotti al primi Gran Premio della stagione, quando ogni pilota ne può usare solo quattro nell'arco di una stagione sono davvero troppi. E Rémi Taffin, responsabile in pista di Renault Sport F1 è consapevole che non sarà facile un recupero...

Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat, i due piloti della Red Bull Racing, sono stati afflitti da continui problemi per tutto il weekend. Il sesto posto conquistato dall'australiano, quindi, è una magra consolazione, visto che Kvyat non è stato nemmeno in grado di schierarsi al via per un guaio al cambio. Ad aggravare il quadro in casa dei transalpini il cedimento del motore termico di Max Verstappen sulla sua Toro Rosso.

"Fin dall'inizio del weekend abbiamo affrontato una serie di problemi tecnici, sia sulle monoposto della Red Bull e che su quelle della Toro Rosso  - ha detto Taffin - L'affidabilità è stato molto al di sotto delle aspetattive con Daniel e Max che hanno patito dei guai ai motore termico. Le due rotture non sono correlate fra di loro e stiamo studiando delle soluzioni per essere sicuri che questi cedimenti non si possano ripetere".

Secondo il tecnico della Renault il guaio più grosso è dato dal comportamento troppo scorbutico del 6 cilindri turbo...
"La mancanza di guidabilità ha reso difficile ai piloti la possibilità di trovare una buona confidenza con le rispettive monoposto. La progressività del pedale dell'acceleratore non corrisponde a una risposta del motore dolce. Il pronlema è nelle mappature o nel modo in cui la power unit  è configurata. Ci vuole tempo ma non è necessario un lavoro di riprogettazione".

Gli uomini della Red Bull Racing sono tornati a essere molto polemici...
"Abbiamo un sacco di lavoro da fare prima della Malesia, ma abbiamo anche un sacco di motivazione per non ripetere gli stessi errori di questo fine settimana".