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Record: Vettel centra l'ottava vittoria di seguito!

Record del tedesco che precede Grosjean e Webber. Alonso quinto dietro ad Hamilton

Sebastian Vettel sbriciola un record dopo l'altro: il "cannibale" tedesco centra nel Gp degli Stati Uniti l'ottava vittoria di fila e supera Michael Schumacher e Alberto Ascari. Il tedesco, quattro volte campione del mondo, a Austin ha fatto il pieno: pole, giro veloce e vittoria. La sua è stata una cavalcata inarrestabile con la Red Bull RB9: dalla ripresa del campionato dopo la sosta estiva non è più sceso dal gradino più alto del podio. E' da Spa che domina solitario, collezionando la 38esima affermazione in carriera! Ha una capacità di saper mantenere la concentrazione che è addirittura diabolica! Al posto d'onore si è classificato un eccellente Romain Grosjean con la Lotus: il francese, infatti, è riuscito a stare davanti all'altra "astronave" di Milton Keynes, conquistando un secondo posto meritatissimo, visto che il transalpino ha saputo rintuzzare il ritorno dell'australiano. Grosjean, per difendere la posizione era riuscito anche a cogliere il temporaneo giro più veloce della corsa alla 52esima tornata, dando un chiaro segnale a Webber che avrebbe venduto cara la pelle. Mark Webber ha pagato ancora una volta uno scatto al via poco convincente: l'australiano azzecca il primo stacco della frizione, ma poi perde inesorabilmente due posizioni ai danni di Grosjean e Hamilton. Poi Webber ha dovuto fare i conti con dei problemi ai freni che lo hanno assediato dalle prove libere e non gli hanno permesso di sfruttare tutto il potenziale della RB9. Ai piedi del podio si colloca Lewis Hamilton con la Mercedes: l'inglese ha fatto una gara solitaria traendo il meglio dalla freccia d'argento che negli Usa non ha affatto brillato, ma consolida il secondo posto nella classifica del mondiale Costruttori con 348 punti, portando a 15 le lunghezze sulla Ferrari prima del Gp conclusivo di Interlagos. Lewis ad un certo momento ha visto materializzarsi negli specchietti la Ferrari di Fernando Alonso, ancora una volta molto consistente con una F138 certamente inferiore. Lo spagnolo, settimo al primo giro, ha portato a casa un quinto posto che poi ha dovuto difendere all'ultimo giro dall'attacco di Nico Hulkenberg con la Sauber. Il calo di gomme sulla Rossa ha costretto Fernando a controllare il tedesco, ma l'asturiano è stato autore di sorpassi spettacolari in una gara molto noiosa. I trenta secondi di distacco da Sebastian Vettel testimoniano la resa della Rossa: non bastano i miracoli di Alonso per lottare per un mondiale, serve anche una monoposto competitiva dall'inizio della stagione alla fine. Alonso ha raccolto il massimo risultato concesso a questa Ferrari che arranca dietro a Red Bull Racing, Lotus e Mercedes: sarà molto merito del pilota iberico se la squadra del Cavallino riuscirà a difendere il terzo posto nella graduatoria a squadre, visto che la Lotus ha toppato la scelta di Heikki Kovalainen, come sostituto di Kimi Raikkonen: il finlandese è scivolato al 15esimo posto dopo essere finito nel traffico. Chissà che non venga offerta una chance a Davide Valsecchi ad Interlagos! Nico Hulkenberg consolida tutto il bene che si dice di lui: il tedesco sa sfruttare la Sauber, una monoposto che si esalta quando ci sono piste che evidenziano l'efficienza aerodinamica, ma non ha confermato il quarto posto della qualifica... Bella la corsa di Sergio Perez con la McLaren: il messicano, seppur giubilato dalla squadra di Woking, ha fatto nettamente meglio di Jenson Button: il settimo posto lo ripaga della cocente delusione di essere stato scaricato in malo modo proprio in settimana. Se non altro ha mostrato di sapere reagire con una prova di carattere. Da segnalare anche l'ottava piazza di Valtteri Bottas con una Williams che cerca di risalire la china rinunciando agli scarichi soffianti: il finlandese, molto efficace in qualifica, non ha sprecato l'occasione di raccogliere i primi punti iridati della sua carriera... Ha deluso Nico Rosberg con la seconda Mercedes: il tedesco è rientrato nella zona punti, mettendosi alle spalle Jenson Button più abulico del solito (aveva un pezzo rotto dell'ala, ma al pit stop il team non l'ha sostituita per non perdere tempo). Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne con le due Toro Rosso sono arrivati vicino alla zona punti, ma hanno raccolto troppo poco per una squadra che avrebbe bisogno di punti pesanti. Esteban Gutierrez (Sauber) e Felipe Massa (Ferrari) hanno pagato una tattica di gara sbagliata con il passaggio alle due soste. Il messicano ci ha rimesso un piazzamento onorevole che meritava (si è toccato alla fine con Daniel Ricciardo), mentre il brasiliano non è mai stato nelle posizioni che contano. La gara è stata caratterizzata da una safety car costretta ad entrare in pista a seguito dell'incidente di Adrian Sutil al primo giro: il germanico ha sbattuto da solo contro le barriere dopo aver danneggiato la sua Force India in un contatto pare con Felipe Massa subito dopo la partenza. FORMULA 1, Austin, 17/11/2013 Classifica finale Gp degli Stati Uniti 1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 56 giri 2. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +6"2 3. Mark Webber - Red Bull-Renault - +8"3 4. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - +27"3 5. Fernando Alonso - Ferrari - +29"5 6. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - +30"4 7. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +46"6 8. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +54"5 9. Nico Rosberg - Mercedes - +59"1 10. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +1'17"2 11. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1'21"0 12. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1'24"5 13. Felipe Massa - Ferrari - +1'26"9 14. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +1'31"7 15. Heikki Kovalainen - Lotus-Renault - +1'35"0 16. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +1'36"8 17. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1 giro 18. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +1 giro 19. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - +1 giro 20. Charles Pic - Marussia-Cosworth - +1 giro 21. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +1 giro La classifica del Mondiale Piloti: 1. Vettel 372; 2. Alonso 227; 3. Hamilton 187; 4. Raikkonen 183; 5. Webber 171; 6. Rosberg 161; 7. Grosjean 132; 8. Massa 106; 9. Button 47; 10. Di Resta 48; 11. Hulkenberg 47; 12. Perez 41; 13. Sutil 29; 14. Ricciardo 19; 15. Vergne 13; 16. Gutierrez 6; 17. Bottas 4; 18. Maldonado 1. La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 553; 2. Mercedes 348; 3. Ferrari 333; 4. Lotus-Renault 315; 5. McLaren-Mercedes 102; 6. Force India-Mercedes 77; 8. Sauber-Ferrari 53; 8. Toro Rosso-Ferrari 32; 9. Williams-Renault 5

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