Ieri
Lewis Hamilton si è visto censurare il casco! Anche l’inglese ha preso l’abitudine di cambiare il disegno della calotta ad ogni Gran Premio, proprio come fa da sempre il campione del mondo, Sebastian Vettel. Fino a qualche anno fa sarebbe stato un sacrilegio modificare i colori del proprio casco, con piloti che sono rimasti fedeli alla loro grafica di riconoscimento per una carriera intera.
Lewis
Hamilton nella terza sessione di prove libere
ha indossato il casco con una sigla sul retro: H.A.M. Inizialmente tutti avevano pensato che si trattasse dell’abbreviazione del suo cognome, ma c’è chi ha notato con più attenzione l’acronimo mettendo in rilievo che i puntini che dividevano le lettere non si riferivano alla sigla del nome usata nel cronometraggio, ma allo slang britannico volgare, che tradotto letteralmente vuol dire “Duro come un figlio di p...” .
Hamilton, fra l’altro, si era preso la briga di avviare i suoi followers in Twitter che avrebbe indossato un casco con la sigla H.A.M, suggerendo di andare a cercare il significato su Google se non sapevano che cosa volesse dire.
Quando la Federazione Internazionale è intervenuta è stato evidente l’imbarazzo della McLaren: la squadra di Woking, infatti, ha imposto al suo pilota (ancora per poco) di coprire con un adesivo la scritta incriminata.
Top Comments