Jenson Button gioca d'anticipo: la sua gara non è stata certo entusiasmante. L'ex campione del mondo inglese ha portato un punto iridato nel bottino della McLaren, ma il decimo posto è ben poca cosa, visto che il "licenziato" Sergio Perez ha fatto molto meglio...
"Anche se ero in lotta solo per un punto iridato - ammette Jenson -
oggi pomeriggio ho cercato di fare al meglio il mio lavoro lo stesso".
La corsa del britannico è stata condizionata già al primo giro...
"Come nelle ultime gare, mi sono toccato con un'altra vettura al primo giro e nel contatto si è rotta la parte sinistra dell'ala anteriore. La macchina non era così difficile da guidare come ad Abu Dhabi, ma ho dovuto fare i conti con un bel po' di sottosterzo...".
Eppure, nonostante il danno, il musetto non è stato sostituito alla sosta pr il cambio gomme...
"Abbiamo preso in considerazione la sostituzione dell'ala al pit-stop, ma il meccanico mi ha regolato l'incidenza dell'altro flap dell'ala anteriore e ha contribuito a riequilibrare la monoposto. E ancora la situazione non era ideale, perché ho perso della deportanza nella parte anteriore, visto che non influisce solo sull'aerodinamica anteriore, ma ha riflessi su tutta la macchina".
Il punticino, quindi, alla fine è positivo...
"Prendo quello che viene: nei primi 30 giri sono stati particolarmente duri perché sono stato bloccato dietro a Felipe. Poi sono riuscito a fare qualche sorpasso, ma non vedo l'ora di andare a Interlagos per chiudere la stagione con una gara... normale".
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