Fry: "Problemi di graining e alla power unit"
Tanto Alonso che Raikkonen hanno sofferto di una serie di problemi dai primi giri
Il bilancio della Ferrari ad Abu Dhabi è negativo: bene ha fatto Sergio Marchionne a non presentarsi a Yas Marina, risparmiandosi di vedere le F14 T arrancare in mezzo al gruppo alle prese con diversi problemi. Pat Fry, capo degli ingegneri del Cavallino, fa il punto della situazione:
“Prima di qualsiasi valutazione oggi dobbiamo complimentarci con Lewis Hamilton per aver meritatamente conquistato il suo secondo titolo mondiale. Per noi è stata una gara complicata dall’inizio alla fine e le posizioni di arrivo hanno confermato quelle della qualifica. Sia Kimi che Fernando hanno dovuto lottare per tutti e cinquantacinque i giri contro piccoli problemi di affidabilità che hanno disturbato le prestazioni su entrambe le vetture. Dopo essere riusciti a recuperare due posizioni in partenza, abbiamo dovuto effettuare molto presto la prima sosta a causa del degrado. Questo ha causato il rientro in pista nel traffico e purtroppo la gestione dei parametri della power unit, unitamente a quella degli pneumatici, ha reso difficile qualsiasi sorpasso. Dopo un finale tanto intenso ora rivolgeremo la massima attenzione al lavoro che ci aspetta già a partire dal test in programma questa settimana, per cercare di proiettarci il prima possibile sulla nuova stagione che ci attende”.
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