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F1 | Full wet con più grip: chi saprà sfruttarle a Monaco?

Le previsioni meteo per il GP di Monaco sono in continua evoluzione: non è escluso che sabato possa esserci uno scroscio d'acqua per le qualifiche. In questo caso debutteranno le nuove gomme full wet che non saranno scaldate nelle termo coperte: il warm up sarà migliore degli pneumatici precedenti e i piloti sentiranno più grip: sarà interessante scoprire chi saprà interpretare le nuove caratteristiche per trarne il massimo vantaggio...

Pirelli Wet tyres

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Le previsioni meteo per il GP di Monaco sono… variabili. Ogni giorno c’è un aggiornamento che porta a cambiare l’approccio con cui le squadre cercheranno di vivere il weekend del Principato: le ultime rilevazioni indicano un venerdì asciutto, con qualifiche probabilmente bagnate e possibili acquazzoni durante la corsa.

Facile, quindi, pensare a una qualifica con delle sorprese e l’appuntamento potrà trasformarsi in una vera e propria lotteria. È quanto sperano tutti quelli che si augurano una interruzione dell’egemonia Red Bull che dura dall’inizio della stagione 2023 con Max Verstappen e Sergio Perez che si sono divisi le cinque vittorie.

La pioggia, se mai ci sarà, porterebbe al debutto le nuove gomme full wet Pirelli: sono pneumatici Cinturato che la FIA aveva deliberato già per il GP dell’Emilia Romagna che poi è stato annullato giustamente per l’alluvione e che, quindi, saranno a disposizione nel Principato.

La costruzione e il disegno non sono cambiate, è stata introdotta una nuova mescola battistrada pensata per ovviare all’uso delle termo coperte, anticipando un tema di sostenibilità che l’anno prossimo verrà allargato anche alle slick. I test invernali avevano dimostrato che le rain nella nuova configurazione possono assicurare un warm up uguale, se non migliore, a quello che era garantito dalla specifica precedente.

I piloti, quindi, si troveranno nella condizione di disporre di un maggiore grip che li spingerà a cercare più facilmente il limite della propria vettura sul bagnato. Con gli pneumatici rain non esiste l’esigenza di effettuare un giro di preparazione come è richiesto con le slick, per cui sarà molto interessante scoprire chi sarà il conduttore che saprà sfruttare al meglio le nuove caratteristiche.

La Pirelli ha spinto per l’introduzione delle nuove full wet, supportata dalle positive dichiarazioni dei piloti, anche per raggiungere un altro obiettivo: la tendenza delle squadre era quella di passare alle Intermedie anche quando le condizioni della pista non erano ancora quelle giuste per le gomme verdi.

Con le nuove rain, invece, si apre la finestra del cross over allungando la vita della full wet. Più sicurezza per tutti e più opportunità di estrarre maggiori prestazioni dalle monoposto con il bagnato. Chi saprà sfruttare al meglio questa opportunità? La risposta, forse, l’avremo sabato pomeriggio…

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