Non ce lo si aspettava
dopo le uniche prove libere su asciutto , ma alla fine è stata la McLaren ad ottenere la pole position a Spa.
Dopo aver lavorato a lungo con molta benzina nella mattinata, la casa di Woking ha mostrato di avere una vettura comunque molto veloce e
Jenson Button ha mostrato sin da subito di avere un passo mostruoso. L'inglese è sempre stato in cima e già in Q2 ha fatto un tempo che gli avrebbe dato comunque la pole position!
Per Button si tratta della prima pole position dal 2009, ed è stata decisamente meritata per come ha guidato. Ma altrettanto meritato è il fantastico secondo tempo per la la Sauber di
Kamui Kobayashi (suo miglior risultato in qualifica, che migliora il quarto tempo della Cina).
La squadra elvetica è stata sempre molto veloce, e col passare della giornata si è dimostrata sempre più un fattore reale e non un semplice lampo. E lo dimostra anche la quinta piazza di
Sergio Perez. Se non sbaglieranno strategia per la gara, possono veramente ambire ad un altro podio dopo quelli ottenuti dal messicano in Malesia ed in Canada.
Terzo tempo per
Pastor Maldonado e la Williams. L'accoppiata venezuelano-britannica è stata molto altalenante durante tutta la sessione, sembrando sempre a rischio eliminazione e poi tirando fuori dei temponi alla fine. La vettura di Grove pare meno costante rispetto alle due davanti, quindi potrebbe pagare di più in ottica gara.
Quarto tempo per
Kimi Räikkönen e la Lotus. Il finlandese è sempre molto competitivo sui saliscendi di Spa, ma dopo il secondo tempo di questa mattina ci si aspettava qualcosina di più. Certo, è sempre una seconda fila e la gara è ancora tutta da disputarsi, ma i 632 millesimi di distacco da Button paiono un po' tanti.
Solo sesto l'autore del miglior tempo di questa mattina
Fernando Alonso. Il ferrarista pareva in grande forma, ma durante la qualifica non è mai stato un vero fattore. Button è sicuramente stato imprendibile per tutti, ma per un nome come il suo prendere quasi mezzo secondo dalla Sauber di Kobayashi, peraltro a parità di motore, pare un po' tanto.
Settima posizione per Mark Webber, che però partirà 12esimo per via
della sostituzione del cambio fatta nella notte tra venerdì e sabato. L'australiano quindi partirà dietro anche al compagno
Sebastian Vettel, solamente undicesimo ma decimo sulla griglia per l'arretramento di Webber. Giornata molto storta per la Red Bull, e anche vedendo lo scoramento ai box pare difficile pensare che domani le prestazioni possano migliorare molto.
Ottavo tempo per
Lewis Hamilton, a 0"821 dall'altra McLaren in testa. Il moro in pista ha dato tutto, ma evidentemente non è riuscito a trovare un assetto efficace come il compagno di squadra. Bisognerà vedere se magari in squadra non abbiano deciso, visto il tempo limitato sull'asciutto, di lavorare con una vettura su una strada e con l'altra su una diversa, magari più conservativa. Anche se fosse, comunque, la posizione di partenza di Lewis non aiuta, ma gli avversari per il titolo sono o subito davanti a lui (Alonso) o addirittura messi peggio (le Red Bull).
Chiudono la top10 la Lotus di
Romain Grosjean, molto veloce quando ha montato gomme dure e quindi temibile domani, e la Force India di
Paul di Resta.
Grande delusione in casa Mercedes:
Nico Rosberg ha girato pochissimo questa mattina (solo 5 giri) a causa di un problema che ha costretto la squadra alla sostituzione del cambio. Quindi oltre alla scarsa prestazione ottenuta in qualifica (non è riuscito ad andare oltre al 18esimo posto) con il setup del compagno di squadra, dovrà aggiungere 5 posizioni di penalità e per lui sarà quindi ultima fila.
Poco meglio Michael Schumacher, che è entrato in Q2 ma senza mai dare l'impressione di poter fare qualcosa di più. Di esperienza ha artigliato sotto la bandiera a scacchi una tredicesima posizione davanti al sempre più in crisi
Felipe Massa, ma per entrambi non si tratta di posizione di cui farsi vanto.
Formula 1, Spa-Francorchamps, 01/09/2012
Classifica delle Prove Ufficiali
1. Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1'47"573
2. Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1'47"871
3. Pastor Maldonado (Williams-Renault) 1'47"893
4. Kimi Raikkonen (Lotus-Renault) 1'48"205
5. Sergio Perez (Sauber-Ferrari) 1'48"219
6. Fernando Alonso (Ferrari) 1'48"313
7. Mark Webber (Red Bull-Renault) 1'48"392
8. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) 1'48"394
9. Romain Grosjean (Lotus-Renault) 1'48"538
10. Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1'48"890
Eliminati al termine della Q2
11. Sebastian Vettel (Red Bull-Renault) 1'48"792
12. Nico Hulkemberg (Force India-Mercedes) 1'48"855
13. Michael Schumacher (Mercedes) 1'49"081
14. Felipe Massa (Ferrari) 1'49"147
15. Jean-Eric Vergne (Toro Rosso-Ferrari) 1'49"354
16. Daniel Ricciardo (Toro Rosso-Ferrari) 1'49"543
17. Bruno Senna (Williams-Renault) 1'50"088
Eliminati al termine della Q1
18. Nico Rosberg (Mercedes) 1'50"181
19. Heikki Kovalainen (Caterhma-Renault) 1'51"739
20. Vitaly Petrov (Caterham-Renault) 1'51"967
21. Timo Glock (Marussia-Cosworth) 1'52"336
22. Pedro de la Rosa (HRT-Cosworth) 1'53"030
23. Charles Pic (Marussia-Cosworth) 1'53"493
24. Narain Karthikeyan (HRT-Cosworth) 1'54"989
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