Daniel Ricciardo è convinto di restare in Toro Rosso per una seconda stagione con la squadra faentina nel 2013.
L'australiano ha conquistato punti solamente nella prima gara della stagione a Melbourne, dove ha chiuso nono, ma si sente fiducioso in virtù dei suoi risultati in qualifica, che avrebbero fatto una buona impressione confrontati con quelli del compagno di squadra
Jean-Eric Vergne.
Dopo l'annuncio della Red Bull dopo il Gran Premio di Gran Bretagna in cui veniva confermato l'altro "canguro"
Mark Webber per il secondo seggiolino della squadra campione del mondo, le eventuali speranze di Ricciardo di avanzare nella squadra "ufficiale" sono saltate, ma Daniel ammette di aver sempre puntato ad un piano biennale con la Toro Rosso: "
A meno di realizzare podi o risultati straordinari, non ho mai pensato possibile di passare in Red Bull già il prossimo anno. L'idea ovviamente mi solleticava, ma non sono deluso perché non me lo aspettavo. Ho ancora da imparare." le parole dell'australiano ad Autosport.
"
Sto veramente bene qui, non ho conferme su quello che farò la prossima stagione, ma sarei contento di poter fare un altro anno qui per migliorarmi e vedere che accade."
Ricciardo ammette di non aspettarsi notizie sul suo futuro fino a fine stagione, come è già successo nel 2011 a
Jaime Alguersuari e
Sebastien Buemi, che non vennero confermati a dicembre inoltrato, ma non ha fretta: È sempre annunciato molto tardi, e da quando sono nell'orbita Red Bull junior team la volta in cui ho saputo notizie con molto anticipo è stato a novembre. Me lo dicessero prima, sarei sorpreso. Qualche buon risultato magari potrebbe accelerare il processo, ma credo che lo saprò tardi."
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