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Un’esperienza bellissima".
Giancarlo Fisichella non ha esitazioni nel definire la sua seconda giornata – la prima, nel marzo scorso, fu una vera toccata e fuga – a
Gerusalemme. Il pilota italiano è in Israele per partecipare alla prima edizione del
Jerusalem Peace Road Show, evento organizzato sotto l’egida del Comune di Gerusalemme e con il supporto di
Kaspersky Lab, uno dei più importanti partner della
Scuderia Ferrari.
Prima di sedersi nell’abitacolo della
F60 e affrontare i 2800 metri di lunghezza del tracciato che si snoda lungo i saliscendi di
Gerusalemme, Giancarlo ha effettuato una visita della Città Vecchia, in compagnia di un giovane talento della
Ferrari Driver Academy, Antonio Fuoco, anch’egli protagonista dell’evento al volante di una
430 Challenge.
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Ho visto posti incredibili, ricchi di storia e di fascino, e conto di ritornare qui con la mia famiglia per visitare con più calma la città" ha detto
Giancarlo. "
Abbiamo avuto una guida, fra l’altro romana come me, che ci ha accompagnato lungo le stradine della città, illustrandoci quello che vedevamo. Si sente sempre parlare di Gerusalemme e dei suoi luoghi santi ma poterli vedere da vicino dà una sensazione speciale, irripetibile altrove".
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Per me è un grande onore essere qui e lo è ancora di più poter guidare una Ferrari di Formula 1 in un evento storico per l’automobilismo sportivo in Israele" ha proseguito Giancarlo. "
Stare al voltante di un gioiello di tecnologia come la F60 in un luogo così ricco di storia rappresenta una combinazione incredibile e ci tengo a ringraziare chi, in primis la Municipalità di Gerusalemme e Kaspersky Lab, ha reso possibile questo evento".
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