Ferrari: Sainz a Istanbul con la PU4, mentre Binotto salta la trasferta
La Scuderia ha ufficializzato che Sainz dovrà scattare dall'ultima fila del GP della Turchia dal momento che sulla sua SF21 adotterà il motore 4 e, quindi, andrà in penalità. A Istanbul non ci sarà Mattia Binotto: il team principal seguirà l'andamento del team dal remote garare per curare lo sviluppo della monoposto a effetto suolo del 2022. La responsabilità della squadra sarà affidata a Laurent Mekies.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
La notizia che avevamo anticipato su Motorsport.com è stata confermata ufficialmente dalla Ferrari: come accaduto a Charles Leclerc in Russia, Carlos Sainz in Turchia avrà una power unit completamente nuova, dotata del nuovo sistema ibrido.
Lo spagnolo, pertanto, dovrà partire dal fondo dello schieramento con l’obiettivo di fare una gara di rimonta nella speranza di risalire in zona punti. Con il madrileno costretto a un ruolo di rimessa, sarà interessante scoprire dove potrà arrivare il monegasco con la nuova power unit che ha mostrato un passo più avanti rispetto a quella standard.
Ricordiamo che sulla SF21 è montata una nuova batteria che non è più a ioni di litio con elettrolita liquido, ma allo stato solido che consente un minore volume minore con una maggiore densità energetica. Non solo ma l’impianto ibrido nuovo passa da una tensione di 400 a 800 volt, consentendo cariche più rapide e un risparmio di peso sull'intero sistema di circa 2 kg.
Si tratta di una soluzione che vale circa una decina di cavalli di potenza in più che potrebbero essere preziosi nel cercare di riagguantare la McLaren nella lotta per il terzo posto nel mondiale Costruttori. In realtà a Maranello hanno voluto introdurre questa novità che è un’anticipazione del motore 2022 per trarre informazioni utili sulla durata e sullo sviluppo di questo progetto innovativo.
L’altra novità della Scuderia riguarda il team principal: Mattia Binotto non sarà fisicamente presente al Gran Premio di Turchia. Come è già avvenuto in diverse occasioni lo scorso anno, il manager reggiano resterà nel quartier generale di Maranello per concentrarsi sul lavoro di sviluppo della monoposto della prossima stagione e seguirà tutte le sessioni in pista dal Remote Garage, in continuo collegamento con la squadra all’Istanbul Park.
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