Ferrari: Leclerc corre a Spa con il motore 3 standard
La power unit di Leclerc danneggiata in Ungheria nell'incidente causato da Lance Stroll verrà sostituita in Belgio con un'unità priva di novità: l'olio e la nuova benzina della Shell e le modifiche all'ibrido sono programmate per il GP della Turchia. Nelle Ardenne la Ferrari ha qualche piccolo aggiornamento aero, ma le aspettative non sono troppo ottimistiche dopo aver analizzato i dati di simulazione.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Charles Leclerc a Spa-Francorchamps monterà il terzo motore della stagione 2021 sulla sua SF21. Il monegasco è costretto a fare ricorso a una power unit nuova in Belgio perché l’unità danneggiata nel contatto causato dall’Aston Martin AMR21 di Lance Stroll al via del GP d’Ungheria non è stata riparabile.
Il pilota monegasco disporrà di una power unit 065/6 in configurazione identica a quella utilizzata fino a oggi, perché il motore evoluzione di cui ha parlato Mattia Binotto prima delle ferie estive non verrà pronto prima del GP di Turchia.
La Scuderia, infatti, ad Istanbul dovrebbe introdurre un’unità che avrà delle novità nell’ambito delle soluzioni che non erano state aggiornate con la versione omologata a inizio campionato. Il regolamento tecnico di F1 2021, infatti, nell’appendice B recita che quest’anno si possono far debuttare anche in stagione elementi di una lista ben definita che non siano stati già modificati nell’inverno.
La Ferrari beneficerà di un nuovo olio e di un diverso carburante che sono stati sviluppati dalla Shell. Insieme alle piccole modifiche al sistema ibrido la SF21 dovrebbe poter contare su poco meno di una decina di cavalli in più che potranno essere utili nella parte finale del campionato per contrastare la McLaren nella battaglia per il terzo posto nel mondiale Costruttori (oggi le due squadre sono alla pari con 163 punti).
Le aspettative per Spa, quindi, non sono entusiasmanti, anche se le previsioni meteo volte verso la pioggia potrebbero giocare a favore della Rossa. Stando alle indiscrezioni sulla SF21 potrebbe apparire qualche piccola modifica al diffusore che ha sensibilmente migliorato l’efficienza della vettura.
Sul tracciato belga (che è il più lungo del mondiale con 7.004 metri) paga un assetto aerodinamico scarico a patto che il corpo vettura sia in grado di generare la downforce necessaria a sopperire la minore incidenza delle ali. Le simulazioni non hanno dato riscontri straordinari, ma vale la pena ricordare che si era detto lo stesso per Silverstone e poi si è visto che Leclerc ha contrastato la vittoria a Lewis Hamilton fino agli ultimi due giri.
Molto dipenderà dall’adattamento della Rossa alle gomme (Pirelli ha deliberato le mescole C2, C3 e C4, vale a dire quelle di mezzo della sua gamma) e all’efficienza della sospensione posteriore a controllo idraulico, croce e delizia del Cavallino. Quando la SF21 riesce a far lavorare gli pneumatici nella giusta finestra di funzionamento, la Ferrari sembra capace di sfidare i due top team, altrimenti è avviluppata nella lotta a centro gruppo.
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