F1 | Ferrari F1-75: ecco l'ala da alto carico per Barcellona
Nel filming day di Monza la Scuderia ha sfruttato al massimo l'opportunità di effettuare i 100 km concessi dalla FIA: oltre a effettuare le riprese necessarie a soddisfare le esigenze degli sponsor, la squadra del Cavallino ha potut saggiare alcune configurazioni aerodinamiche durante i brevi run programmati. Nei disegni di Giorgio Piola è possibile osservare l'ala posteriore che verrà portata per il GP di Spagna.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Il filming day della Ferrari a Monza è servito a soddisfare le esigenze commerciali degli sponsor della Scuderia, ma anche a dare alcune risposte ai tecnici del Cavallino diretti da Enrico Cardile.
Charles Leclerc ha coperto i 17 giri e… rotti dei 100 km autorizzati dalla FIA alternando la carrozzeria con il numero 16 a quella con il 55 del compagno di squadra, Carlos Sainz e cambiando il casco quando era necessario, in modo da non dover scomodare i due piloti ufficiali per un lavoro di mezza giornata.
L’occasione per effettuare delle riprese senza lo sponsor Kaspersky, sparito dalla F1-75 a seguito delle sanzioni che sono state applicate a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha consentito alla Ferrari di sfruttare l’occasione per effettuare delle prove in vista del GP di Spagna, in programma nel prossimo weekend a Barcellona, ma non solo.
Charles Leclerc, Ferrari F1-75, durante il filming day a Monza
Lo Stradale brianzolo è come una galleria all’aperto, l’ideale per verificare alcune configurazioni aerodinamiche e ne sono state provate diverse, con run molto brevi svolti, si dice, a velocità costante sui rettilinei proprio per confrontare i dati con si correlano con la galleria del vento e i sistemi di simulazione.
Insomma un approccio molto scientifico in un mix ben preparato fra riprese video e soluzioni tecniche che hanno consigliato i responsabili di Monza a blindare l’autodromo con controlli ad ogni accesso di una security esagerata per un filming day.
Charles Leclerc, Ferrari F1-75, durante il filming day a Monza
Photo by: Ferrari
A Barcellona la Ferrari porterà un importante pacchetto di aggiornamenti con i quali la Scuderia conta di riagguantare le Red Bull che nelle ultime due gare (Imola e Miami) ha vinto con Max Verstappen, mostrando un vantaggio misurato in due decimi di secondo dallo stesso Mattia Binotto, team principal del Cavallino.
Il teatro di Monza, dunque, è diventato l’occasione per valutare certe soluzioni: sarebbe apparsa l’ala posteriore scarica che a Miami non si è vista a causa del grip dell’asfalto decisamente minore di quello che era stato fornito per le simulazioni e che verrà buono in Canada, ma, soprattutto, si è vista l’ala posteriore da alto carico che entrerà in scena a Barcellona.
Confronto tra le ali posteriori della Ferrari F1-75: sopra, quella di Miami e sotto quella per Barcellona
Photo by: Giorgio Piola
Nei disegno di Giorgio Piola è possibile vedere le differenze con l’ala posteriore che è stata utilizzata nel GP di Miami.
Il profilo principale ha un cucchiaio più profondo nella porzione centrale, mentre ha un disegno diverso e più profilato verso le paratie laterali, alla ricerca di una spinta verticale maggiore, senza andare troppo a scapito della penetrazione dell’aria e, quindi, dell’efficienza.
Il flap mobile è caratterizzato da una corda maggiore e da una più evidente concavità che sarà utile in particolare nel terzo settore della pista di Montmelò, dove la F1-75 dovrebbe fare la differenza rispetto alla Red Bull.
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