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F1 | Ferrari: ecco come ha salvato Leclerc da una penalità

Il pilota monegasco ha rischiato di incorrere in penalità quando, sul finire della Q2, non si è fermato alla pesa. Dal muretto box Ferrari, però, sono stati attenti e reattivi ed hanno impedito che la svista di Charles potesse avere conseguenze disastrose.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, durante le verifiche tecniche

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Charles Leclerc ha vissuto un momento da brividi in occasione della sessione di qualifiche che gli ha regalato la seconda pole consecutiva a Monaco. Verso la fine del Q2 il pilota della Ferrari era stato chiamato per un controllo del peso, ma non ha visto il segnale ed ha proseguito lungo la pit lane per poi arrestarsi poco prima di giungere al box Ferrari.

Se avesse raggiunto la piazzola di sosta ed i meccanici avessero lavorato sulla sua vettura, anche solo per cambiare gomme, questo sarebbe stato sufficiente per fargli guadagnare una penalità.

Al muretto box Ferrari ci si è resi subito conto che Leclerc aveva saltato il peso e ha immediatamente ordinato al proprio pilota di fermarsi, inviando i meccanici in corsia per spingere la F1-75 numero 16 indietro sino alla zona dedicata ai controlli.

A fine sessione Leclerc ha ammesso di non aver assolutamente vistoil segnale e di non sapere nemmeno dove fosse posizionato.

“È molto complicato perché non so nemmeno dove sia piazzato il pannello, se a destra o sinistra. Ma è molto lontano e quando entri ai box non guardi in quella direzione”.

“In realtà non mi sono accorto di essere stato chiamato alla pesa, ma per fortuna il team mi ha avvisato di fermarmi e i ragazzi mi hanno spinto indietro. Anche in questo caso siamo riusciti ad uscire fuori da una situazione difficile”.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Erik Junius

Le regole della F1 sono piuttosto severe quando si tratta di piloti che non si presentano alla pesa e di team che lavorano sulle vetture.

Al GP di Baku del 2019 Pierre Gasly è stato costretto a partire dalla pit lane dopo aver saltato un controllo del peso nelle prove e dopo che il suo team, all’epoca la Red Bull, aveva lavorato sulla sua vettura. Identica sanzione è stata applicata a Sergio Perez nel GP degli Stati Uniti dello stesso anno.

Le regole della F1 sono decisamente chiare in merito. L’articolo 35.1 b) recita: “Qualsiasi pilota che non si fermi quando gli viene chiesto di farlo e non riporti la vettura al garage FIA, o se vengono eseguiti lavori sulla vettura prima che venga riportata al garage FIA, sarà deferito ai commissari sportivi".

"In caso di violazione delle disposizioni relative alla pesatura delle vetture, i commissari sportivi possono far retrocedere il pilota del numero di posizioni in griglia che ritengono opportuno o squalificarlo dalla sessione di sprint o dalla gara".

Quanto visto ieri con Leclerc non è una  novità. Il layout della pitlane di Monaco, infatti, non rende semplice ai piloti vedere il pannello luminoso. Già nel 2019 il monegasco, Sergio Perez e Nico Hulkenberg avevano saltato la pesa per non aver visto l’indicazione.

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