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Ferrari: da Reggio Emilia con tanta fame di vincere

La squadra del Cavallino ha scelto una location piena di significati per il lancio della SF1000, ma dal teatro Valli è emerso un messaggio chiaro per la concorrenza: la nuova macchina è l'arma con la quale da Elkann a Binotto, passando per Camilleri, la Scuderia puntano in alto anche se non si sentono affatto i favoriti.

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

motosport.com

La presentazione della SF1000 ha proposto la Ferrari nella sua essenza. Da una parte storia e tradizione, dall’altra tecnologia e futuro, il tutto amalgamato dal forte orgoglio dell’italianità che l’attuale dirigenza del Cavallino ha voluto sottolineare in più forme e momenti.

La sede dell’evento è stata la scelta più appariscente, il teatro Valli posto nel centro della città (Reggio Emilia) che ha dato i natali al Tricolore. Poi il crescendo, concluso con le parole di John Elkann: “siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia nel Mondo”.

A cosa potrà ambire la SF1000? Il primo confronto ‘visivo’ con le due rivali dirette (Red Bull e Mercedes) inizierà oggi, poi ci saranno i test di Barcellona e finalmente una classifica vera, quella del primo Gran Premio stagionale in Australia.

Una cosa però la si può anticipare: a Maranello hanno lavorato, ed anche parecchio, quindi nessun anno di transizione. Mattia Binotto sa di giocarsi molto con questo progetto, anche se la tendenza generale di tutti i team è far credere che le monoposto 2020 siano destinate ad essere messe da parte molto presto nella testa dei tecnici, chiamati a concentrarsi al 100% sulla vettura 2021.

Ma non sarà così se Vettel e Leclerc (o uno dei due) saranno in lotta per quel titolo che manca da dodici anni. Ed è in fondo ciò che sparano tutti a Maranello.

John Elkann ha celebrato la storia Ferrari, come è giusto che sia, ma il passato deve essere un segnale di direzione, non un palo dove appoggiarsi.

“Abbiamo tanta fame”, ha sottolineato il Presidente, apparso molto più ‘sul pezzo’ rispetto alle prime apparizioni ufficiali nel suo ruolo attuale, un messaggio neanche tanto in codice sugli obiettivi stagionali. La Ferrari potrà vincere o perdere, ma dovrà giocarsela fino in fondo.

I piloti sembrano decisamente pronti, ma Vettel sa bene che dovrà portarsi dietro un sasso di discrete dimensioni che potrebbe rapidamente trasformarsi in un macigno. Vettel deve mettersi dietro Leclerc, Vettel deve convincere la Ferrari di meritare la riconferma, Vettel deve battere la concorrenza di chi si vedrebbe bene a Maranello.

Le raffiche di domande piovute addosso al tedesco, già pochi minuti dopo la presentazione della SF1000, sono state quanto mai esplicative. “Temi Lewis?”, “Ti senti traballante?”, e via su questo tono. Dovrà farci l’abitudine, Seb, almeno per qualche mese.

Da oggi la parola torna già al presente, passato e futuro, ora devono farsi da parte perché c’è una stagione che si appresta a muovere i primi passi in pista. L’attività che precede la partenza per Montmelò è frenetica, ed indipendentemente dai riscontri che arriveranno dai test spagnoli, non aspettiamoci dichiarazioni entusiaste da parte dei piloti o di Binotto.

Lo smacco di dodici mesi fa pesa ancora, e Binotto è stato subito molto chiaro. “Noi favoriti? Non direi, visto che non siamo noi ad aver vinto gli ultimi titoli Mondiali, né l’ultima gara del 2019”.

Mattia ha ragione, la chiusura della scorsa stagione ad Abu Dhabi ha visto una delle Mercedes più stellari degli ultimi anni, e le due Ferrari di beccarono 43 secondi con Leclerc ed oltre un minuto con Vettel. A Maranello non lo hanno dimenticato.

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Louis Camilleri, CEO of Ferrari

Louis Camilleri, CEO of Ferrari

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Dettaglio tecnico della Ferrari SF1000

Dettaglio tecnico della Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000 dettaglio laterale

Ferrari SF1000 dettaglio laterale

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Ferrari

Dettagli del muso della Ferrari SF1000

Dettagli del muso della Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Louis Camilleri, CEO of Ferrari

Louis Camilleri, CEO of Ferrari

Foto di: Ferrari

Dettaglio tecnico della Ferrari SF1000

Dettaglio tecnico della Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000, dettaglio tecnico

Ferrari SF1000, dettaglio tecnico

Foto di: Ferrari

Ferrari SF1000

Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari

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