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Ferrari: c'era Binotto al Mugello a seguire il test dei piloti

Il team principal del Cavallino ha voluto seguire i collaudi che la Scuderia ha svolto al Mugello alternando alla guida Vettel e Leclerc su una SF71-H di due anni fa. Positivi i riscontri dei piloti e della squadra in assetto anti COVID-19.

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Ferrari

La Ferrari ha completato una proficua giornata di test sulla pista del Mugello in preparazione del debutto nel mondiale 2020 in programma al Red Bull Ring nel primo weekend di luglio.

La Scuderia ha portato sul tracciato toscano una SF71H che Sebastian Vettel (al mattino) e Charles Leclerc (pomeriggio) si sono divisi, per riprendere confidenza con una Formula 1.

Per quanto con una vettura vecchia di due anni, entrambi i ferraristi hanno potuto lavorato sodo, non essendo sottoposti al limite di chilometraggio dei 100 km consentiti nei filming day.

 

Tanto Seb che Charles hanno dimostrato di aver mantenuto una buona forma psico-fisica nonostante non girassero con una F1 dai test invernali di Barcellona. In particolare Seb avrebbe apprezzato di essere stato il primo a scendere in pista, come se la squadra gli avesse riconosciuto il merito del suo bagaglio di esperienza.

Sono trascorsi tre mesi da allora e la pandemia del COVID-19 ha pesantemente condizionato l’attività della Formula 1 che è rimasta ferma per un lungo shutdown deciso dalla FIA per mettere tutte le squadre sullo stesso piano.

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A questo test non è voluto mancare anche il team principal, Mattia Binotto, che ha avuto modo di constatare di persona qual è l’umore dei due piloti, in particolare quello di Sebastian Vettel che è tornato a guidare una Rossa per la prima volta dopo aver consumato il “divorzio” con il Cavallino rampante.

Il capo ha potuto vedere in azione anche la squadra di ingegneri e meccanici, visto che in Austria il personale delle due monoposto non potrà aiutarsi in caso ce ne fosse bisogno, perché opereranno in due “bolle” separate che non dovranno avere contatti diretti.

La giornata è stata utile a raccogliere dati sulla pista del Mugello che è proprietà della Ferrari, tenuto conto che crescono con il passare dei giorni le possibilità che la pista toscana possa diventare la sede del secondo GP in Italia dopo Monza e si parla con insistenza del 13 settembre come data possibile.

Le indicazioni filtrate dal Mugello indicano un Vettel molto motivato per l’inizio del mondiale 2020 e il clima respirato nel box era sereno…

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari, nei test al Mugello con il suo preparatore fisico

Sebastian Vettel, Ferrari, nei test al Mugello con il suo preparatore fisico

Foto di: Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Ferrari

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