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Analisi

Ferrari 2021: Leclerc-Sainz coppia giovane e senza iride

Charles Leclerc e Carlos Sainz nel 2021 saranno la coppia di piloti Ferrari più giovane. La squadra del Cavallino scommette sul futuro e non schiera un campione del mondo nella sua line-up come dal 1992 al 1995 e nel 2007.

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Andy Hone / Motorsport Images

Per molti anni a Maranello è stato in vigore un diktat non scritto ma mai preso sotto gamba: almeno uno dei due piloti in pista doveva essere un campione del Mondo. Nell’ultimo quarto di secolo solo in un’occasione la regola è stata accantonata, per… causa di forza maggiore.

A fine 2006, dopo il ritiro di Michael Schumacher l’unico pilota iridato in pista era Fernando Alonso (in forza alla McLaren) e la Ferrari puntò di Kimi Raikkonen, che rimediò subito alla ‘mancanza’ laureandosi campione del Mondo a fine stagione.

Accantonando questa eccezione, per ritrovare un tandem Ferrari fuori dall’albo d’oro della Formula 1 bisogna risalire al 1995, con la coppia formata da Jean Alesi e Gerhard Berger.

Un cambio di rotta importante, quello intrapreso dalla Ferrari prima con Charles Leclerc e confermato un anno dopo con la scelta di Carlos Sainz, una nuova filosofia determinata da più fattori.

Il primo (l’assenza nel team di un campione del Mondo) riporta alla mente la condizione del mercato 2006 (quando la Ferrari si mosse sul mercato per sostituire Schumacher) visto che anche oggi di piloti iridati in attività ce ne sono solo due, ed uno è quel Sebastian Vettel che ha appena salutato Maranello.

La carenza di campioni del Mondo in attività coincide anche con un cambio generazionale di piloti, confermato dall’arrivo nel paddock di una generazione di giovanissimi che si sono subito mostrati all’altezza del compito.

Tornando indietro nel tempo, non è però una situazione inedita per la Ferrari quella di affidare la squadra a due piloti che non vantano ancora un gran curriculum in Formula 1.

Nel 1992 la coppia formata da Jean Alesi e Ivan Capelli non solo aveva all’attivo meno Gran Premi disputati rispetto al tandem Leclerc-Sainz, ma era anche a digiuno totale di vittorie in Formula 1.

Negli ultimi trent’anni sono stati sei i piloti arrivati a Maranello senza avere nel curriculum un successo in un Gran Premio: Alesi, Capelli, Irvine, Barrichello, Massa e Leclerc. A questa lista si aggiunge ora Sainz.

Quando il prossimo anno disputerà la sua prima gara in rosso, l’inedito tandem Leclerc-Sainz avrà complessivamente 49 anni, contro i 66 della coppia ferrarista del 2014 formata da Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, due campioni del Mondo che insieme vantavano a quel tempo già un totale di quasi 400 Gran Premi disputati.

Sul fronte presenze colpisce che Sainz, a dispetto dei suoi 25 anni attuali, abbia giù nel suo curriculum ben 102 gare, più del doppio rispetto alle 42 di Leclerc. Quando nel 1996 il bi-campione del Mondo Schumacher approdò alla Ferrari facendo coppia con Eddie Irvine, il totale dei loro Gran Premi disputati ammontava a 101…

A dispetto dell’età anagrafica i giovani presenti oggi in Formula 1 sono piloti chiamati a maturare in fretta e i calendari fitti di gare (la stagione 2020 ne prevedeva 22) accelerano il percorso di crescita nonostante il momento storico caratterizzato dalla messa al bando dei test.

Mettere la squadra in mano a due giovani non è più una scommessa ad alto rischio, a patto ovviamente che ci sia un talento all’altezza del ruolo. La scelta Leclerc fatta a Maranello venti mesi fa, ha definitivamente spazzato via i dubbi che per anni hanno fatto desistere la Ferrari dall’affidare la squadra a due piloti giovani, e la conferma definitiva è arrivata con la scelta di Sainz.

L’età dello spagnolo è maggiore di due anni rispetto a quella di Felipe Massa quando nel 2006 passò dal ruolo di tester a pilota ufficiale della Scuderia, ma allora il brasiliano affiancò il sette volte campione del Mondo Schumacher, mentre oggi all'età di Felipe si rischia di essere già l’esperto della squadra. Un segno dei tempi, cambiamenti che progressivamente si fanno strada nel paddock finendo per essere accettati da tutti, Ferrari compresa.

Le nuove ‘coppie’ in rosso dal 1992

Anno

Pilota

Anni

GP

Vit

Pilota

Anni

GP

Vit

1992

Jean Alesi

27

39

0

Ivan Capelli

28

78

0

1993

Gerhard Berger

33

131

8

Jean Alesi

28

55

0

1996

Michael Schumacher

27

69

19

Eddie Irvine

30

32

0

2000

Michael Schumacher

31

127

35

Rubens Barrichello

27

113

0

2006

Michael Schumacher

37

231

84

Felipe Massa

24

53

0

2007

Felipe Massa

25

71

2

Kimi Raikkonen

27

86

9

2010

Felipe Massa

28

115

11

Fernando Alonso

28

139

21

2014

Fernando Alonso

32

216

32

Kimi Raikkonen

34

175

20

2015

Kimi Raikkonen

35

194

20

Sebastian Vettel

27

139

39

2019

Sebastian Vettel

31

220

52

Charles Leclerc

21

21

0

2021

Charles Leclerc

23

42

2

Carlos Sainz

26

102

0

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