Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

F1 | Ferrari: Leclerc si gioca il bonus della pole, ma basterà?

La Scuderia cercherà di far valere l'opportunità di partire davanti su una pista dove è difficile superare, ma per vincere il GP di Singapore sarà indispensabile chiudere un GP perfetto, senza sbavature di Charles o del muretto. Sul giro secco la F1-75 è stata competitiva, ma non c'è una conferma che riguardi anche i long run, tanto più che in lizza non c'è solo la Red Bull ma anche la Mercedes con Hamilton.

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Steven Tee / Motorsport Images

È stata una pole position un po' atipica quella festeggiata oggi da Leclerc a Singapore. Mentre Verstappen era in pista lanciato nell’ultimo assalto alla partenza al palo, la Ferrari numero 16 era già ferma davanti ai box, con Charles fuori dalla vettura che osservava il monitor dei tempi insieme ai suoi tecnici.

Il giro completato pochi istanti prima gli stava garantendo la pole position, ma la minaccia ‘Verstappen’ era ovviamente più che concreta. Poi la Red Bull è improvvisamente rientrata ai box, e Leclerc è andato subito a dare ‘il cinque’ al suo ingegnere, Xavier Marcos.

Hamilton si concratula con Leclerc dopo la pole del ferrarista

Hamilton si concratula con Leclerc dopo la pole del ferrarista

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Potenzialmente Verstappen aveva tutto per chiudere la serata di Yas Marina in prima posizione, ma questo non toglie nulla ai meriti di Leclerc, giunto alla nona pole position stagionale.

Charles ha ammesso di aver temuto, soprattutto dopo un bloccaggio in quello che è stato il suo miglior giro. “Alla fine il tempo che ho ottenuto è stato sufficiente – ha raccontato il monegasco - credo che siamo stati molto competitivi per l'intera sessione, in condizioni difficili ho sempre avuto un buon feeling con la monoposto. L’unica pecca è il non aver messo tutto insieme nell’ultimo giro, ma va bene anche così”.

Non potrebbe che andare bene, per Leclerc, visto che domani scatterà per i 61 giri in programma davanti a tutti. Un bonus non indifferente, in attesa di capire quale sarà il potenziale in gara, un interrogativo rimasto tale visto che i tradizionali long-run del venerdì sono stati cancellati per dare priorità al lavoro sul giro veloce.

Leclerc ha però una certezza, ed è quella di avere tutto per sfilare al comando alla prima curva e imporre il suo ritmo, almeno per il primo dei due stint previsti.

Le basi per puntare a quel successo che manca dal Gran Premio d’Austria ci sono tutte, ma servirà una corsa perfetta, sia da parte di Leclerc che del box. Al netto di imprevisti (che a Marina Bay vanno anche messi in conto) le uniche possibilità di sorpasso sono legate ad ‘under’ e ‘over’ cut, quindi sarà cruciale controllare gli avversari a distanza. In quest’ottica potrà dare il suo contributo anche Sainz, che scatterà dalla quarta posizione.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Carlos ha pagato un prezzo molto salato per una sbavatura arrivata nel momento meno opportuno, ovvero nel giro conclusivo delle qualifiche. “Fino alla curva 16 credo che fossi in pole – ha spiegato – poi ho commesso un piccolo ma cruciale errore, e mi sono ritrovato quarto per poco più di un decimo. Diciamo che fa un po' male, ma ora pensiamo a domani”.

“La nostra vettura era davvero competitiva oggi – ha aggiunto Laurent Mekies - e questo è un elemento significativo su un tracciato così particolare, dopo un weekend difficile per tutti con la pioggia e condizioni di pista molto variabili. Potevamo puntare ad avere entrambe le macchine in prima fila, ma nel complesso quello di oggi è un risultato di squadra importante, figlio di scelte lucide prese tra piloti e muretto che fa bene a tutti e regala fiducia a Charles e Carlos in vista di una gara che sarà molto lunga”.

Una corsa che si affronterà a carte più coperte del solito può offrire diversi scenari, ma il primo ‘check’ che faranno i tecnici della Scuderia sarà il ritmo dopo i primi giri, con la speranza (concreta) di non vedere un degrado maggiore rispetto agli avversari diretti, un gruppo nel quale questo weekend oltre alla Red Bull c’è anche la Mercedes.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75 ha siglato la nona pole stagionale

Charles Leclerc, Ferrari F1-75 ha siglato la nona pole stagionale

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

“Sarà una gara ricca di incognite – ha concluso Mekies - perché, un po' come tutti, abbiamo potuto lavorare poco sul passo e ci troviamo dunque di fronte a un Gran Premio preparato meno del solito, e questa sera lavoreremo per capire i vari scenari. Credo anche che oggi non abbiamo visto la vera competitività dei nostri rivali: per quanto ci riguarda domani non sarà importante solo la perfetta esecuzione della gara, dovremo cercare nel corso del Gran Premio un passo che ci permetta di combattere per la vittoria”.

La posta in palio è alta, perché al di là di una classifica mondiale che da tempo ha perso di interesse (se si parla di obiettivi mondiali) è importante per tutta la Scuderia ritrovare la via del successo. E tra tutte le piste che restano in calendario, quella di Singapore sembra essere (come confermato oggi) la migliore opportunità.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Galleria di errori Red Bull, ma Max rischiava di essere ultimo
Articolo successivo F1 2022 | Ecco gli orari TV di SKY e TV8 del GP di Singapore

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera