Fernando Alonso non ha parlato solamente della
vicenda ordini di scuderia quando ha incontrato i giornalisti oggi a
Shanghai. Il pilota spagnolo della
Ferrari ha affrontato anche il tema delle aspettative per il suo weekend di gara, partendo da una visione molto filosofica di quanto gli è accaduto a
Sepang, dove è stato costretto al ritiro dopo appena un giro a causa del cedimento definitivo dell'ala anteriore, arrivato dopo che non si era fermato ai box per sostituirla.
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Non sono preoccupato del non aver fatto punti in Malesia, perché nel corso di una stagione in Formula 1 tutti i piloti hanno almeno due o tre ritiri. Anche se spero di no, per la legge delle probabilità potrà nuovamente accadermi quest’anno. Dobbiamo essere quindi preparati, ed esserlo anche per cogliere ogni opportunità e cercare di raccogliere il massimo dei punti possibili quando accade ai nostri rivali. E’ stato un peccato quel contatto alla seconda curva, ma per quanto riguarda la sosta o meno ai box, credo che ormai il danno fosse fatto. Adesso cercheremo di essere un po’ più attenti, di avere un po’ più di margine, con la speranza che non accada più" ha detto il vice-campione del mondo in carica.
Per la gara cinese l'obiettivo è sempre il solito: cercare di migliorare in qualifica e salire sul podio. Dovendo recuperare i punti persi a Sepang però sarebbe meglio riuscire a farlo con entrambe le
F138.
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Penso dobbiamo migliorare la qualifica, un punto debole rispetto al nostro passo gara. Il nostro obiettivo qui è lottare per finire sul podio. Dopo cinque settimane dalla prima gara in Australia, abbiamo avuto, così come credo la maggior parte delle squadra, il tempo necessario per realizzare alcuni aggiornamenti e sono ragionevolmente ottimista che quanto abbiamo portato qui dia i risultati che ci attendiamo. Per questo puntiamo al podio, con entrambe le vetture sarebbe ancora meglio" ha concluso
Fernando.
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