Dopo l'11esimo tempo delle qualifiche di ieri, probabilmente neanche
Fernando Alonso avrebbe scommesso un euro su una sua vittoria oggi a
Valencia, ma la
Formula 1 di quest'anno continua a regalare grandi sorprese. Lo spagnolo si è reso protagonista di una rimonta clamorosa ed è diventato il primo pilota capace di marcare due vittorie nel 2012, allungando a +20 in campionato. E tutto questo proprio davanti al suo pubblico.
Insomma, una giornata decisamente da incorniciare: "
E' difficile esprimere a parole quello che sento ora. Vincere qui a casa è un qualcosa di unico, una sensazione veramente speciale. Ci ero già riuscito nel 2006 a Barcellona con la Renault e ricordo benissimo quella giornata. Oggi però sono riuscito a ripetermi con un team speciale, con la Ferrari. Era bellissimo vedere tutte le tribune e le bandiere colorate di rosso. Poi ieri c'è stata anche la vittoria della Nazionale agli Europei di Calcio, quindi c'era un'atmosfera molto spagnola e mi sento molto orgoglioso di aver regalato questa gioia ai tifosi spagnoli. Sicuramente questa è la vittoria più bella della mia carriera dal punto di vista delle sensazioni" ha detto il due volta campione del mondo durante la conferenza stampa.
Nel giro d'onore
Fernando ha arrestato la sua
Ferrari lungo il tracciato. In diretto sembrava che lo avesse fatto per festeggiare, ma in realtà c'è stato un piccolo problema tecnico: "
Abbiamo avuto un piccolo problema e quindi abbiamo deciso di fermarci in pista. Poi la fortuna ha voluto che quello fosse anche il posto giusto per fare un po' di festa con i tifosi, perchè lì c'erano le due tribune più grandi e la macchina di servizio ci ha messo un po' per arrivare a prendermi, quindi ho avuto quasi 10 minuti per festeggiare".
Inevitabile qualche parola sull'imprevedibilità di questa stagione 2012: "
Quest'anno i risultati sono sempre imprevedibili e comunque alla fine è uno sport e lo sport è così: significa avere alti e bassi. Ieri eravamo molto delusi per non essere riusciti ad entrare in Q3, ma non ci siamo arresi e abbiamo reagito. La reazione è un requisito fondamentale nella Formula 1 di oggi, nella quale entrano in gioco tantissime variabili".
Infine, un breve commento sulla gara: "
Oggi è stata una gara davvero incredibile: dopo una bella partenza ho dovuto fare almeno sette o otto sorpassi nella gara per arrivare a piazzarmi davanti. Alla ripartenza ho avuto anche un leggero contatto con Grosjean, quindi ci sono stati tanti momenti nei quali sarebbe bastato davvero poco per rovinare tutto. Questa volta però la fortuna mi ha sorriso e non c'è stato nulla in grado di ostacolarmi".
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