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Io non ho intenzione di andarci. La Ferrari mi deve obbligare. Non sono un collaudatore Pirelli e il fatto di provare gomme sperimentali sulla stessa pista dove si sono verificati i problemi è un’opzione che considero pericolosa".
Non c'è che dire, la posizione di
Fernando Alonso sembra piuttosto chiara in merito ai test di metà mese a
Silverstone: lo spagnolo non ha la minima intenzione di calarsi nuovamente nell'abitacolo sulla pista che ha creato tanti problemi la settimana a scorsa (si sono viste ben cinque esplosioni, quella di Perez molto vicina a lui), a meno che la
Ferrari non lo obblighi a farlo.
Il vice-campione del mondo in carica si è lamentato dei tanti problemi incontrati quest'anno con le gomme, ma come aveva già detto anche
ieri durante la visita alla Shell, confida nelle capacità della
Pirelli e quindi spera che i problemi siano effettivamente risolti e che al
Nurburgring si possa correre in sicurezza con l'introduzione delle nuove gomme con struttura in kevlar.
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Per rispetto della Pirelli c’è massima fiducia che siano riusciti a risolvere il problema. Ma questo lo vedremo solo in gara. Certo una situazione come Silverstone non può ripetersi, perché sarebbe impossibile correre" ha continuato
Fernando.
La sfida dell'adattamento alle nuove gomme non sembra preoccuparlo troppo, a patto ovviamente che venga ristabilita la sicurezza per tutti i piloti: "
Saremo tutti sulla stessa barca, perchè devremo capire le gomme ed adattarci il più rapidamente possibile. Se non riusciremo a farle funzionare sarà demerito nostro. Comunque non sono preoccupato che possano essere uno svantaggio per noi: in questo momento la priorità non riguarda le prestazioni di una o dell’altra squadra. La cosa più importante è tornare a casa domenica".
Anche perchè, gomme o non gomme,
Alonso non sembra vedere una
Ferrari in grande forma in questo momento: "
Abbiamo studiato a fondo i dati di Silverstone, riscontrando difficoltà legate agli assetti, alla percorrenza delle curve veloci e all'aerodinamica. Fare meglio, dunque, non dovrebbe essere molto difficile, soprattutto in qualifica. L’obiettivo è ancora lottare con Vettel e gli altri avversari, ma al momento si tratta di un'ipotesi ottimistica".
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