"
La Ferrari la vedo bene, le darei un otto, un buon punteggio, perché anche se non siamo i più veloci la nostra è una macchina molto completa. Per quanto riguarda me stesso non devo essere io a dare un voto, sicuramente sono cresciuto molto rispetto ai primi anni, ma c’è sempre margine per migliorare".
E' questo il bilancio di metà stagione che
Fernando Alonso ha tracciato in un'intervista che ha rilasciato alla
RTL. Nonostante la
Ferrari F138 sia nata meglio rispetto all'antenata
F2012, oggi lo spagnolo insegue
Sebastian Vettel con 34 punti di distacco, mentre un anno fa era lui la "lepre" in classifica. Nonostante tutto, il due volte iridato sembra vedere il bicchiere mezzo pieno.
Fernando poi ha messo da parte gli argomenti di attualità, per parlare della sua
filosofia della Formula 1, iniziando da come si supera una gara negativa: "
Non è mai facile dimenticare una brutta gara, però sai che è il tuo lavoro e che esistono cose più importanti nella vita. Quando una gara va male bisogna pensare subito alla prossima, mai al passato".
Poi eccolo sul molteplice valore che può avere un
secondo posto: "
Qualche volta una grande soddisfazione, qualche volta una grande delusione. Non ce ne sono mai due uguali, dipende dalle circostanze. Se a vincere non è il tuo maggior rivale può essere un buon risultato".
Alonso poi non ha avuto problemi ad ammettere che ogni tanto sotto al casco
arriva anche un po' di paura: "
Sì, qualche volta, soprattutto nelle gare sul bagnato, quando si perde tutta la visibilità. Da quando poi abbiamo visto gomme che non riescono a tenere, c’è un po’ di rispetto in più per la velocità e la sensazione di pericolo".
Poi Fernando ha trattato diversi temi curiosi, concludendo con il racconto di
cosa significa per lui la velocità: "
Tutto. Senza velocità è difficile capire una giornata. Mi piace la velocità, mi piace fare tutto in fretta".
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