Pur avendo più volte sottolineato quanto
Sebastian Vettel e la
Red Bull abbiano meritato di aver vinto il titolo iridato 2012,
Bernie Ecclestone sembra sperare in un cambio di gerarchie nel 2013. Non è una novità che
Mister E non sia un grande amante delle situazioni troppo statiche e dopo tre anni di dominio della squadra di Milton Keynes, il grande boss del Circus non ha avuto problemi a dire di sperare in un successo di
Fernando Alonso e della
Ferrari nel 2013.
"
Ho spiegato che Vettel è un gran campione, ma che è ancora giovane e migliorerà come personaggio e nella personalità. Quanto ad Alonso, dopo tre anni di dominio Red Bull, non sarebbe male se ci fosse un cambio al vertice, magari proprio nel segno della Ferrari" ha detto in un'intervista concessa al
Corriere della Sera.
Bernie quindi sembra aver messo alle spalle le
pesanti critiche arrivate da Luca Cordero di Montezemolo in occasione delle
Finali Mondiali Ferrari di Valencia, che lo aveva definito troppo vecchio per continuare a guidare la
Formula 1: "
Montezemolo resta un amico e sono convinto che non volesse dire quelle cose su di me, sulla mia età e sulle mie capacità operative. Sono sereno, è il gioco delle parti".
E, anzi, su questo
Mister E è molto convinto: non ha alcuna intenzione di lasciare il suo "giocattolo" ad altri. Anche perchè si dice certo della sua assoluzione nel processo in Germania legato alla vicenda
Gribkowski. Per questo non è particolarmente preoccupato: "
Lo sarei se fossi colpevole, ma non lo sono. Se cercano di intrappolarmi? Non lo so e non mi interessa, ma capisco che le provino tutte quando ci sono di mezzo dei soldi".
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