Il passaggio dalla
Toro Rosso alla
Red Bull rappresenta l'occasione di una vita per
Daniel Ricciardo. Il pilota australiano è stato scelto come erede di
Mark Webber dalla squadra che ha dominato la scena del Circus negli ultimi quattro anni, ma non si può dire che sia stato particolarmente fortunato a livello di tempistiche, viste le grandi difficoltà vissute dalla squadra di Milton Keynes durante i test invernali.
La
RB10 ha patito grossi problemi di surriscaldamento, che sommati a quelli della
power unit Renault, hanno permesso a Daniel ed a
Sebastian Vettel di completare davvero pochi chilometri. Per questo
Ricciardo sembra quasi disposto a firmare per raccogliere qualche punto nella sua prima gara con il team, che sarà anche il suo Gp di casa, a
Melbourne.
"
Non voglio sminuirci, ma penso che se riusciremo a finire la gara ed iniziare la stagione con qualche punto, considerato l'inverno che abbiamo vissuto, non saremo troppo delusi. E' chiaro che se fossimo nei primi cinque nelle libere ed in qualifica e poi chiudessimo solo nella top ten in gara saremmo un po' delusi. Ma vista la situazione, se riuscissimo a piazzare entrambe le vetture a punti, sarebbe un risultato concreto" ha detto
Ricciardo ad
Autosport.
La sua fiducia nello staff tecnico guidato da
Adrian Newey è infatti rimasta immutata: "
Ovviamente spero che potremo sorprendere parecchie persone. So che il team ha lavorato molto duramente, specialmente dopo i test in Bahrein. Per questo sono sicuro che abbiamo fatto dei progressi, ma lo scopriremo solo venerdì, quando capiremo come si sono mossi anche i nostri concorrenti. Ogni singolo giro sarà importante per noi e ci aiuterà a chiudere il gap dai primi, sperando di poterlo fare il prima possibile".
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