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F1: congelati anche i musi, le sospensioni e i freni

Il settembre la FIA ha vincolato altre parti importanti delle F1 2020, proseguendo il congelamento iniziato con il GP d'Austria con telaio, motore, cambio e impianto di raffreddamento. Scopriamo qual è la lista dei componenti bloccati che dovranno restare gli stessi fino alla fine del 2021. Ricordiamo che ogni team può sfruttare solo due token di sviluppo in vista del prossimo campionato.

McLaren MCL35, confronto del muso

McLaren MCL35, confronto del muso

Giorgio Piola

La McLaren ha effettuato il crash test del nuovo muso e poi ha portato la nuova soluzione al Mugello che è stata sperimentata da Carlos Sainz sulla MCL35 nelle prove libere della gara Toscana. Nel tondo del disegno di Giorgio Piola si osserva la versione nuova con il naso stretto simile a quello della Mercedes e della Renault con il lungo cape, messo a confronto con la versione standard.

Il team di Woking si è dato da fare per garantirsi lo sviluppo della monoposto di James Key prima che il 15 settembre, cioè ieri, scattassero altri vincoli regolamentari della FIA che congelano altri particolari importanti delle attuali F1 anche in proiezione del prossimo anno.

Dettagli sospensione anteriore della Bull Racing RB16 che sono stati congelati dalla FIA a partire dal 15 settembre

Dettagli sospensione anteriore della Bull Racing RB16 che sono stati congelati dalla FIA a partire dal 15 settembre

Photo by: Giorgio Piola

La lista è piuttosto articolata e va a sommarsi a telaio, motore e cambio che sono stati bloccati nello sviluppo già in occasione della prima gara 2020 disputata, vale a dire il GP d’Austria di luglio. Ora si vincolano la struttura deformabile anteriore (il muso), le parti interne alla scocca delle sospensioni anteriori e posteriori (sopra nel disegno la Red Bull RB16) e l’impianto frenante con dischi, pinze e campana (sotto l'impianto Mercedes W11 e quello della Racing Point RP 20).

Confronto dei freni anteriori di Mercedes-W11 e Racing Point RP 20

Confronto dei freni anteriori di Mercedes-W11 e Racing Point RP 20

Photo by: Giorgio Piola

I blocchi comprendono anche l’impianto elettrico, il comando del DRS, la tavola del pattino sotto al fondo e l’equipaggiamento per il pit stop.

Il divieto di sviluppare le monoposto è stato deciso dalla FIA all’inizio dell’estate per permettere alle squadre di F1 di ridurre sensibilmente i costi dopo la pandemia del COVID-19 e le parti congelate tali resteranno anche nel campionato 2021 a meno che un team non decida di giocare due token di sviluppo che saranno concessi scegliendo da una lista di parti diramate dalla Federazione Internazionale.

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, effettua un pit stop

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, effettua un pit stop

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

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