Verstappen: "La lotta con Vettel? Non abbiamo ancora il passo per stare davanti"
A Shanghai le Red Bull dell'olandese e Gasly hanno chiuso al quarto e sesto posto, seppur molto distanti da Ferrari e Mercedes e mai in grado di giocarsela per il podio nonostante Max un tentativo di sorpasso a Seb lo abbia fatto.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
Dopo l'errore nella Q3 di sabato, le Red Bull sono riuscite a concludere entrambe in zona punti al termine del Gran Premio di Cina.
Max Verstappen, che puntava al podio, ha tagliato il traguardo in quarta posizione, mentre Pierre Gasly si è dovuto accontentare del sesto piazzamento, realizzando il giro più veloce del tracciato di Shanghai.
L'olandese non ha certamente avuto il passo per combattere per la Top3, come lui stesso si era augurato ieri, ma se non altro ha avuto una bella bagarre con la Ferrari di Sebastian Vettel mettendosi anche alle spalle quella di Charles Leclerc (sfruttando la discutibile strategia di Maranello).
"Con le gomme è andato tutto bene e non ho sofferto, ma non avevamo un gran passo e la stessa aderenza di chi ci precedeva, per questo non sono riuscito a stare con Mercedes e Ferrari - ha detto Verstappen - Ci ho provato, ma non è servito a molto. Però il team ha fatto un ottimo lavoro di undercut sulla Ferrari e Leclerc è arrivato dietro a noi. Ho provato a lottare e superare Vettel, ma lui era comunque più veloce e non si poteva stargli davanti".
La RB15 pare però continuare a soffrire in termini di potenza nel paragone coi rivali, ma Max non vuole puntare il dito contro la power unit Honda.
"In Bahrain avevamo problemi di assetto che ci hanno condizionato, qua le cose sono andate un po' meglio, ma manca il passo e dobbiamo lavorare di squadra per migliorare e ottenere di più. Non si raggiunge mai il 100%, sono convinto che si possa sempre fare oltre e dobbiamo darci da fare per riuscirci. Di fatto abbiamo ottenuto il massimo che potevamo".
Gasly invece ottiene finalmente un risultato discreto, dopo le prime uscite tutt'altro che positive.
"Sono sicuramente felice di aver concluso a punti e aver preso anche quello bonus per il giro più veloce, è la prima volta che mi capita - ha ammesso il francese - Ovviamente ci sono riuscito grazie al pit-stop in più nel quale ho montato le gomme morbide. Sembra che stiamo lentamente migliorando la macchina, seppur ci sia ancora tanto lavoro da fare. Intanto sono riuscito a raggiungere la Q3 in questo weekend, però possiamo andare anche più forte e dobbiamo continuare a lavorare perché in gara ho perso terreno e soffrivo la mancanza di passo nei confronti di chi avevo davanti".
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