Ecco la foto che chiarisce tutti i dubbi: il buco sotto al muso della Ferrari F138 guidata da Pedro de la Rosa nell’ultima giornata di test a Jerez c’era. Eccome. Siamo in grado di pubblicare questa immagine che ci ha appena inviato un collaboratore che era alla prima sessione di prove: non c’è bisogno di schiarimenti di Photoshop per vedere che si nota una fessura fra il telaio e il muso della Rossa. Confermando che la Ferrari ha provato una soluzione che è destinata a fare discutere.
SONO VIETATE LE CANALIZZAZIONI L’articolo 3.7.3 del regolamento tecnico 2013 della FIA parla chiaro: ogni foro nella parte anteriore del telaio è bandita se non serve al raffreddamento dell’abitacolo. Si tratta di un chiarimento che Charlie Whiting ha voluto dopo i passaggi di aria nella scocca che si erano visti l’anno scorso, in particolare sulla Mercedes, ma le norme non vietano il passaggio di aria stile Sauber (e Reb Bull) che porta il flusso da sotto il muso alla parte superiore del telaio. Ma a cosa serve la soluzione del Cavallino rampante?
LA DISCUSSIONE SUL WEB Da qualche giorno nel web ferve una discussione molto animata e ciascuno cerca di dare una spiegazione plausibile sulla novità della Ferrari F138. Va detto che già sulla F2012 in quell’area c’era uno sportellino in carbonio, molto utile per i meccanici perché potessero mettere le mani nel pozzetto della sospensione anteriore per effettuare le regolazioni, visto che era dotata dell’inedito schema pull rod con gli ammortizzatori montati nella scocca in basso, ma non aveva le dimensioni di questa feritoia.
NON SONO RIFLESSI DEL CARBONIO Dobbiamo fare pubblica ammenda perché nel pezzo precedente avevamo lasciato il dubbio che ci fossero dei riflessi che potevano indurre in errore gli osservatori: la fotografia di Pedro de la Rosa che pubblichiamo è in piena luce per cui mette in risalto il… segreto della Rossa. È molto probabile che questo particolare si associ a qualcosa che ancora non abbiamo visto a Jerez e che, forse, scopriremo a Barcellona. Aspetteremo il 19 febbraio per saperne di più. Questo è il bello della Formula 1…
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