F1 | Bottas: "Partenza difficile, potevamo fare un solo pit"
Valtteri Bottas felice per il terzo posto conquistato in occasione del Gran Premio di San Paolo ma non entusiasta. Il finlandese, dopo un sabato sugli scudi, è stato autore di una partenza da dimenticare, risucchiato dalle due Red Bull. Ai box Mercedes ci sarà da discutere della doppia chiamata per il pit stop, poi...
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Montagne russe potrebbe definire egregiamente le performance di Valtteri Bottas. Il finlandese in forza alla Mercedes è capace di alternare ottime prestazioni ad errori ed imperfezioni: sabato, in maniera imperiale, ha conquistato la vittoria della Sprint Qualifying del GP di San Paolo davanti a Max Verstappen, difendendosi nelle ultime fasi quando la sua gomma Soft era ormai decaduta e le Medium del rivale avevano ancora margine di prestazione.
Domenica, invece, Valtteri al via è tornato sulla terra. Spenti i semafori, la sua W12 ha pattinato eccessivamente senza potersi difendere dalle RB16B di Verstappen e Perez, prima di lasciare poi strada all'arrembante Lewis Hamilton. "Sono deluso dalla partenza e dal mio primo giro. Ho avuto pattinamento imprevisto, mi è scivolata la frizione e non ci potevo fare nulla. Mi sono difeso su Perez, ma sono andato largo. Il primo giro è stato un incubo", commenta Bottas.
Valtteri, però, non ci ha visto chiaro sulla scelta del team di effettuare una seconda sosta ai box. Per lui, infatti, il GP del Brasile avrebbe potuto concludersi con un solo cambio gomme, mentre a livello strategico la sua seconda fermata era necessaria per andare a marcare Verstappen.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e Valtteri Bottas, Mercedes W12
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
"Ho la sensazione che avremmo potuto correre con una sola sosta. Sono rimasto sorpreso del doppio pit stop", commenta sibillino il finlandese, prossimo pilota Alfa Romeo Racing.
Un aspetto chiave delle ultime tre gare del Mondiale 2021 sarà l'affidabilità. Tanto Hamilton quanto Bottas possono contare su power unit più fresche rispetto a quelle della Red Bull. E proprio il motore termico fresco ha consentito ad Hamilton uno sprint in più ad Interlagos.
"Il mio motore non è più così fresco, ma quello di Lewis sì. Aiuta: intendiamoci, non fa una differenza enorme, ma ogni piccolo vantaggio aiuta in questa fase. Anche se qui la pista si è adattata a noi meglio di quanto ci aspettassimo".
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