Bottas: "Il podio era possibile, ma 20 giri senza DRS..."
Il finlandese ha rimontato dal fondo fino al quarto posto, ma Leclerc lo ha beffato sul traguardo guadagnandosi la Top3, sfumata anche per via del problema iniziale legato all'ala mobile. Valtteri guarda già al 2020 con convinzione.
Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images
Con una rimonta incredibile dal fondo dello schieramento, Valtteri Bottas conclude al quarto posto il Gran Premio di Abu Dhabi, sfruttando a pieno una Mercedes che oggi è stata palesemente superiore a tutti.
Il tracciato di Yas Marina ha mostrato una W10 imbattibile nelle mani del vincitore Lewis Hamilton, ma velocissima pure in quelle del finlandese, che dopo le sostituzioni di power-unit è riuscito a risalire la china sfiorando nel finale pure il podio, negatogli dalla Ferrari di Charles Leclerc.
Per Bottas si tratta di una mezza amarezza, dato che in avvio alcuni problemi ravvisati dalla direzione gara hanno negato la possibilità dell'utilizzo del DRS a tutti, rendendo ancor più in salita il recupero del portacolori di Brackley.
"Non è stata sicuramente una gara semplice, in aggiunta per 20 giri non abbiamo nemmeno avuto il DRS a disposizione, per cui rimontare è diventato ancor più complicato - dice Bottas, che però tutto sommato è soddisfatto - Ci ho provato, ma più di così non si poteva fare, anche se resto con la convizione che potendo azionare l'ala mobile il podio l'avrei potuto raggiungere. Comunque non posso dirmi deluso, so di aver dato tutto e quindi va bene così. Anzi, in termini di prestazioni sono convinto che sia stata una delle migliori gare che abbia fatto in questa stagione".
Come detto, l'ultima corsa della stagione 2019 è stata dominata dal suo compagno Hamilton, ancora una volta superiore in tutto e per tutto rispetto a Valtteri, onesto nell'ammettere la bravura del collega.
"Personalmente so che devo essere molto, ma molto più consistente per tutta la stagione, cosa che ha fatto Lewis, sia nelle prove, che nei pit-stop, oltre al passo gara. Ogni tanto l'ho battuto, ma alla fine il bilancio è stato a suo favore per questo motivo, dunque da pilota devo trovare il modo di migliorare perché so che posso dare di più. Lavorerò per tutto l'inverno con questo obiettivo".
E dire che all'inizio dell'anno Bottas sembrava averne di più di Hamilton, il quale è però venuto fuori alla distanza con il suo solito strapotere da Esa-Campione del Mondo.
"Penso sia facile imparare dagli errori commessi nel 2019, so quali sono stati i miei e come posso evitarli, quindi mi darò da fare in questo senso. Ero partito molto carico ad inizio stagione, la Mercedes si è rivelata una grande macchina, io invece non sono stato all'altezza della situazione sempre".
L'occhio è già puntato al 2020 e il ragazzo di Nastola ora andrà in vacanza, ma prontissimo per ricominciare la bagarre.
"Sappiamo di essere molto forti e non sarà semplice crescere, ma dobbiamo farlo perché Red Bull e Ferrari sono avversari temibili che le proveranno tutte per batterci. Sarà divertente ancora una volta combattere con loro il prossimo anno e sono certo che sarà lotta a tre nuovamente".
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