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Binotto: "Ferrari: un passo nella giusta direzione"

Il team principal della Ferrari commenta in modo positivo il GP di Russia: “Un passo avanti, almeno rispetto alle ultime gare, sia in termini di risultato che di competitività". Mattia in particolare è soddisfatto perché la SF1000 ha mostrato dei segni di miglioramento: "Avevamo portato qui a Sochi alcuni piccoli aggiornamenti aerodinamici: niente di trascendentale in termini di prestazione ma un passo nella giusta direzione di sviluppo della vettura”.

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

LAT Images

Il sesto posto di Charles Leclerc nel GP di Russia riflette lo stato attuale della Ferrari che al giro di boa della stagione 2020 è sempre sesta nel mondiale Costruttori. Nei numeri non è cambiato molto rispetto al Mugello, eppure l’appuntamento di Sochi potrebbe diventare uno spartiacque del campionato per la Scuderia.

Non che si debba pensare a futuri risultati prestigiosi, quanto al fatto che a Maranello hanno concluso l’analisi dei (molti) difetti della SF1000 e hanno iniziato a portare in pista delle soluzioni. Insomma la Ferrari dovrebbe aver drenato la caduta libera a cui i tifosi del Cavallino si stanno abituando supinamente.

Leclerc ha portato nel carniere 8 punti preziosi per il mondiale Costruttori, mentre Sebastian Vettel, 13esimo, è rimasto a bocca asciutta, lamentandosi di una Rossa ancora difficile da guidare e ostica da controllare. Il monegasco ha chiuso la gara con un distacco di oltre un minuto da Valtteri Bottas eppure il weekend russo non è analizzato come la solita Caporetto.

A spiegarlo è Mattia Binotto con un’analisi fredda quanto realistica…

“Un passo avanti, almeno rispetto alle ultime gare, sia in termini di risultato che di competitività. Così si può sintetizzare il verdetto di questo fine settimana. Il sesto posto di Charles è arrivato al termine di una gara molto solida in cui ha tirato fuori il possibile dal pacchetto a disposizione: aggressiva nelle primissime battute e poi gestita con grande maturità per un pilota che deve ancora compiere 23 anni”.

Il team principal cerca di dare delle attenuanti anche a Vettel: dopo il botto di Sebastian in qualifica, il tedesco non è mai riuscito a trovare un buon passo, ma l’esperienza del quattro volte campione del mondo è preziosa per ritrovare il bandolo della matassa…

“Sebastian non è riuscito a finire in zona punti, rimanendo imbottigliato nel traffico nelle decisive fasi della partenza”.

Mattia ha confermato la presenza in Russia di novità aerodinamiche che hanno superato il vaglio della pista, dando la sensazione che la deludente SF1000 finalmente senta le regolazioni, dopo essere stata sorda alle modifiche per mesi. Questo è forse il segnale più positivo da leggere in prospettiva…

“Avevamo portato qui a Sochi alcuni piccoli aggiornamenti aerodinamici: niente di trascendentale in termini di prestazione ma un passo nella giusta direzione di sviluppo della vettura”.

“In un campionato in cui i rapporti di forza a centro gruppo sono molto ravvicinati basta poco per progredire. Dobbiamo continuare in questa direzione ed è quello che faremo già dal prossimo appuntamento, fra due settimane al Nürburgring”.

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