Binotto: "Ci sarà molto lavoro da fare sulle regole 2021"
Il team principal Ferrari si è detto soddisfatto di aver limitato le parti standard sulle monoposto 2021. Mattia ha considerato le nuove regole tecniche approvate dal Consiglio Mondiale FIA come un punto di partenza: "Ora che 10 squadre hanno studiato le norme scritte, emergeranno gli aspetti che andranno rivisti".
Foto di: Erik Junius
La Ferrari nella delibera delle regole 2021 ha preso in contropiede Mercedes e Red Bull, gli altri due top team che speravano in un atteggiamento più intransigente da parte del Cavallino che, invece, ha deciso di sottoscrivere le norme proposte da FIA e FOM.
Mattia Binotto, team principal di Maranello, commentando i provvedimenti adottati dal Consiglio Mondiale della FIA, aveva ammesso che si trattava solo di un punto di partenza sulla definizione di norme che erano state giudicate troppo prescrittive.
Cosa è necessario cambiare?
“No, non si tratta di dire cosa vorremmo cambiare –a spiegato Binotto - . Siamo stati molto attivi nel cercare di arrivare a quel punto di partenza delle norme. Ad esempio, eravamo fortemente contrari alla standardizzazione di molte parti. E, banalmente, il cambio non sarà più unico, come invece era la premessa iniziale, e l’impianto frenante non sarà standard”.
Non volevate diventare come la Indycar e c’è stata la tutela del DNA della Formula 1, ma molti vincoli, specie aerodinamici, sono rimasti…
“Credo che il nostro impegno sia stato proficuo, nel senso che come punto di partenza tante cose che non volevamo non ci saranno. Perché dico che il regolamento è come un punto di partenza? Perché è scritto ex novo, partendo da un foglio bianco”.
“Quello attuale esiste da anni e, malgrado questo, viene modificato ogni anno nella sua scrittura, per renderlo ancora più chiaro. E, nonostante questo, abbiamo ancora bisogno di 45 direttive tecniche della FIA all’anno per chiarirlo ulteriormente”.
E, allora, quale sarà il lavoro di revisione delle regole 2021?
“Immagino che, quando si parte da un foglio bianco, il numero di errori che si possano incontrare nella scrittura delle regole siano potenzialmente molti: ce ne renderemo conto tutti insieme man mano che svilupperemo i progetti delle macchine".
“Adesso che dieci team hanno iniziato a studiare la monoposto, dopo che hanno letto a fondo il regolamento emergeranno i punti di debolezza del regolamento. Mi aspetto, quindi, che i prossimi Technical Working Group su questo fronte saranno carichi di lavoro e di correzioni da apportare. Ma è normale che sia così…”.
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