Ci sono storie belle da raccontare, ma ancor più belle da vivere.
Andrea Bertolini, a disposizione della
Scuderia Ferrari per le attività legate allo sviluppo della vettura e nelle competizioni Gran Turismo, ha coronato ieri uno dei suoi sogni di bambino.
Per lui che è cresciuto nel mito Ferrari, è stato uno di quei momenti difficili da dimenticare. Una parte importante del lavoro di Bertolini riguarda il collaudo delle monoposto storiche curate dal reparto F1 Clienti, un privilegio unico che gli ha permesso di guidare tutte le vetture prodotte sino ad oggi.
Ieri mattina sul circuito di
Fiorano, Bertolini ha completato il suo 283° collaudo, calandosi nell’abitacolo dell’unica monoposto sulla quale non aveva ancora mai girato: la
312 T4 usata da
Gilles Villeneuve nella stagione che vide lui e
Jody Scheckter dare alla Scuderia il titolo Costruttori, con il pilota sudafricano che si laureò Campione del Mondo Piloti. La vettura, con il telaio n° 41, fa parte della collezione
Donelli Vini di Jonathan Giacobazzi e sarà guidata il prossimo 8 maggio da
Jacques Villeneuve per commemorare il trentesimo anniversario della scomparsa del padre.
Bertolini ha completato alcuni giri sulla versione corta del tracciato, per verificare il perfetto funzionamento della vettura, sperimentando l’emozione speciale di guidare la monoposto di quello che fu un pilota che occupa da sempre un posto d’onore nella storia della Ferrari.
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