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Questo fine settimana difficile sia per la squadra che per i piloti si è concluso con una gara poco spettacolare, in cui purtroppo ci è mancato il passo per recuperare posizioni rispetto allo schieramento in griglia. Considerata la difficoltà di effettuare sorpassi su questo circuito, la partenza poteva fare la differenza, ma più o meno le posizioni sono rimaste invariate per l’intero schieramento".
Inizia così l'analisi di
Pat Fry del deludentissimo
Gp di Spagna della
Ferrari, nel quale
Fernando Alonso ha beccato quasi un giro di distacco dal vincitore
Lewis Hamilton, chiudendo sesto davanti a Kimi Raikkonen, che invece è stato doppiato a tutti gli effetti.
Il tecnico del Cavallino ha quindi provato a dare una spiegazione alle difficoltà incontrate dalle
F14T: "
Se da un lato il fronte dei consumi non ha destato particolari problemi, il degrado degli pneumatici ha invece condizionato la gara dall’inizio alla fine. Dietro le due Mercedes i tempi sul giro tra le varie squadre erano molto simili e di conseguenza la probabilità di effettuare o subire gli undercut, unitamente alla gestione del traffico, hanno prevalso sulle scelte strategiche".
A Maranello comunque non staranno con le mani in mano: "
Certamente il distacco rispetto ai leader non rappresenta una sorpresa e non ci scoraggiadi fronte al lavoro che ci attende per migliorare la nostra vettura. Ora cercheremo di sfruttare i due giorni di test in programma questa settimana qui a Montmelò per proseguire con lo sviluppo della F14 T, nel tentativo di offrire ai nostri piloti un pacchetto più competitivo".
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