La terza ed ultima sessione di prove libere del
Gp di Spagna non era iniziata nel migliore dei modi per le
Mercedes: Nico Rosberg si è lamentato del DRS che non funzionava e
Lewis Hamilton di un volante non perfettamente in asse. Quisquilie che i tecnici della squadra di Brackley hanno comunque risolto piuttosto rapidamente, permettendo alle
W05 Hybrid di tornare a fare da padrone.
Nel turno di questa mattina, nel quale si è riscontrato un gap inferiore tra le due mescole di gomme rispetto a ieri, è arrivata la risposta di
Rosberg. Il tedesco sembra non volerne sapere di fare la vittima sacrificale ed ha realizzato un crono di 1'25"887, rifilando ben otto decimi al compagno di squadra, che comunque ha dato la sensazione di non aver spinto al massimo.
Il primo degli "esseri umani" questa volta è stato
Fernando Alonso, che comunque con la sua
Ferrari F14 T si è visto rifilare la bellezza di 1"3. Se non altro lo spagnolo è riuscito ad adattare l'assetto della sua Rossa per sfruttare al meglio le gomme a mescola media, cosa che invece non ha fatto
Kimi Raikkonen, che è precipitato addirittura al 14esimo posto.
Dietro allo spagnolo c'è un ottimo
Felipe Massa, che con la sua
Williams è stato veloce con entrambe le mescole portate dalla
Pirelli a Barcellona. La grande sorpresa però è il quinto tempo di
Romain Grosjean: in questa stagione la
Lotus E22 non si era ancora mai affacciata tanto in alto e il francese si è tolto anche la soddisfazione di mettersi dietro entrambe le
McLaren ed entrambe le
Red Bull.
Per quanto riguarda i campioni in carica, va detto però che
Daniel Ricciardo ha girato piuttosto poco per preservare il motore, mentre
Sebastian Vettel deve aver pagato il pochissimo lavoro completato ieri prima che la sua
RB10 venisse colpita da un problema elettrico che lo ha costretto ai box praticamente per tutta la giornata. Non a caso, con i suoi 20 giri è stato il più attivo della sessione.
Da segnalare, infine, l'uscita di pista alla curva 5 della
Marussia di Max Chilton, che si è insabbiato ed ha concluso così il suo turno, ma anche l'escursione di
Kamui Kobayashi nella parte centrale della pista: il giapponese della
Caterham però ha ripreso la via della pista autonomamente.
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