F1 | Barcellona, Libere 3: le Red Bull dominano prima della pioggia
Verstappen e Perez svettano nella terza sessione di prove libere del GP di Spagna: la coppia della Red Bull ha fatto la differenza nell'unico run concesso nei primi dieci minuti, poi Sargeant si è stampato nelle barriere dell'ultima curva con la Williams, un attimo prima che iniziasse a piovere. Dietro alle RB19 è spuntato Hamilton con la Mercedes davanti alla Ferrari di Sainz e all'Aston Martin di Alonso. Poi i piloti hanno girato con le Intermedie perché le qualifiche potrebbero essere bagnate.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19
Mark Sutton / Motorsport Images
Logan Sargeant ha sbattuto con la Williams all'uscita dell'ultima curva di Barcellona dopo dieci minuti del terzo turno di prove libere del GP di Spagna: l'americano ha perso la FW45 sul cordolo interno della velocissima piega del rivisto tracciato spagnolo ed è andato a urtare le barriere con il lato sinistro, causando l'esposizione della bandiera rossa. L'incidente, senza conseguenze per il pilota, ha preceduto di pochi secondi l'inizio della pioggia che ha bagnato l'asfalto catalano.
Tutti i piloti sono riusciti a effettuare una simulazione da qualifica con le gomme soft che sono usciti subito con la mescola più morbida anticipando lo scroscio d'acqua che era previsto. E al primo colpo Max Verstappen ha pensato bene di migliorare di tre decimi la prestazione di ieri con un 1'13"644. La Pirelli ha deciso di aumentare la pressione di gonfiaggio delle gomme anteriori di 1 PSI (passando da 23 a 24 PSI) dopo che è stato palese che queste F1 andranno molto sotto al previsto tempo della pole position stimato in 1'13"4.
Sergio Perez, risolti i problemi al fondo che lo hanno penalizzato ieri, ha portato la sua RB19 al secondo posto con un distacco di 250 millesimi dal due volte campione del mondo. La Red Bull, quindi, ha confermato la sua netta superiorità tecnica anche a Montmelò, mentre sembra cresciuta la Mercedes di Lewis Hamilton che ieri non aveva brillato. L'inglese con la W14 dotata di pance è arrivato a essere terzo a quattro decimi da Max, segno che la squadra di Brackley può aver trovato la chiave dello sviluppo della monoposto.
Il sette volte campione del mondo ha preceduto la migliore Ferrari, quella di Carlos Sainz. Il madrileno, dopo aver rodato un treno di medie per la gara (stessa operazione fatta anche da Charles Leclerc) ha effettuato il suo tentativo di giro secco non senza qualche imperfezione: ne è venuto fuori un 1'14"240 a oltre mezzo secondo da Verstappen, giusto un filo (24 millesimi) davanti all'Aston Martin di Fernando Alonso, autentico idolo locale, con a rimorchio anche la Mercedes di George Russell.
Non ha impressionato nell'unico run Charles Leclerc: il monegasco è ancora nella fase di apprendimento della SF-23 Evo e la Ferrari ha ancora usato una mappatura di motore "sgonfia" visto che è stato avvicinato da Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo. La top 10 è stata completata da Yuki Tsunoda con l'AlphaTauri e Lando Norris con la McLaren.
L'inglese è stato il primo a montare un treno di Intermedie con la pista bagnata, spingendo i piloti a misurarsi con il bagnato, dato che le previsioni meteo non escludono che la pioggia si possa rivedere anche durante le qualifiche.
Cinque minuti prima della bandiera a scacchi proprio Lando è stato il primo a rientrare in pista con le slick, visto che l'asfalto è andato asciugandosi, rendendo le Intermedie inadeguate per la mancanza di sufficienti chiazze di bagnato. E quasi tutti sono tornati a girare per valutare le condizioni del tracciato in condizioni di grip limitato. Lance Stroll e Pierre Gasly sono riusciti a fare delle escursioni nella sabbia senza particolari danni. Verstappen si è lamentato di essere stato mandato a girare senza che ce ne fosse bisogno con un treno di soft nuova.
Nell'ultimo ritorno in pista è stato segnalato l'impedimento che Carlos Sainz ha causato nei confronti di Nyck De Vries: niente di grave, tutt'al più arriverà una reprimenda per il madrileno.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Max Verstappen
|
Red Bull | 14 | 1'13.664 | 227.492 | ||
2 |
Sergio Pérez Mendoza
|
Red Bull | 14 | 1'13.914 | 0.250 | 0.250 | 226.722 |
3 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
Mercedes | 9 | 1'14.072 | 0.408 | 0.158 | 226.239 |
4 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
Ferrari | 20 | 1'14.240 | 0.576 | 0.168 | 225.727 |
5 |
Fernando Alonso
|
Aston Martin | 14 | 1'14.264 | 0.600 | 0.024 | 225.654 |
6 |
George Russell
|
Mercedes | 16 | 1'14.278 | 0.614 | 0.014 | 225.611 |
7 |
Charles Leclerc
|
Ferrari | 18 | 1'14.353 | 0.689 | 0.075 | 225.384 |
8 |
Valtteri Bottas
|
Alfa Romeo | 15 | 1'14.360 | 0.696 | 0.007 | 225.363 |
9 |
Yuki Tsunoda
|
AlphaTauri | 16 | 1'14.659 | 0.995 | 0.299 | 224.460 |
10 |
Lando Norris
|
McLaren | 20 | 1'14.681 | 1.017 | 0.022 | 224.394 |
11 |
Guan Yu Zhou
|
Alfa Romeo | 15 | 1'14.681 | 1.017 | 0.000 | 224.394 |
12 |
Nyck De Vries
|
AlphaTauri | 18 | 1'14.693 | 1.029 | 0.012 | 224.358 |
13 |
Lance Stroll
|
Aston Martin | 14 | 1'14.756 | 1.092 | 0.063 | 224.169 |
14 |
Nicolas Hülkenberg
|
Haas | 12 | 1'14.988 | 1.324 | 0.232 | 223.475 |
15 |
Oscar Piastri
|
McLaren | 17 | 1'15.105 | 1.441 | 0.117 | 223.127 |
16 |
Esteban Ocon
|
Alpine | 15 | 1'15.266 | 1.602 | 0.161 | 222.650 |
17 |
Kevin Magnussen
|
Haas | 12 | 1'15.534 | 1.870 | 0.268 | 221.860 |
18 |
Pierre Gasly
|
Alpine | 14 | 1'15.841 | 2.177 | 0.307 | 220.962 |
19 |
Alexander Albon
|
Williams | 13 | 1'15.851 | 2.187 | 0.010 | 220.933 |
20 |
Logan Sargeant
|
Williams | 5 | 1'16.529 | 2.865 | 0.678 | 218.975 |
Guarda i risultati completi |
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