Hamilton: "Impossibile stare vicino ad un'altra vettura"
Lewis è partito male, ma almeno ha limitato i danni con una strategia a tre soste, risalendo secondo
Dopo tre vittorie nelle prime quattro gare, per la prima volta in questa stagione Lewis Hamilton si è dovuto inchinare all'altra Mercedes di Nico Rosberg a Barcellona. Il britannico ha vissuto una domenica complicata in Spagna, ma comunque ha portato a casa un secondo posto, vedendo però ridursi a 20 punti il margine sul compagno di squadra.
La sua gara si è messa in salita fin dal via, perché è stato subito sfilato dalla Ferrari di Sebastian Vettel: "La mia partenza è stata pessima ed era molto che non ne facevo una così negativa, perché ero addirittura scivolato quarto prima di entrare alla prima curva, ma poi ho recuperato la terza".
E qui poi è arrivata la lamentela, perché pur essendo più veloce non riusciva a superare la SF15-T: "Purtroppo questa pista è una delle peggiori per quanto riguarda i sorpassi, perché è impossibile seguire da vicino un'altra macchina. Non è possibile avvicinarsi neppure utilizzando il DRS".
Poi con una strategia a tre soste è andato a riprendersi la piazza d'onore, limitando i danni: "Ho cercato di fare quello che ho potuto dietro a Sebastian: nel primo stint mi ero anche avvicinato abbastanza, ma poi abbiamo avuto un pit stop lungo e quindi abbiamo dovuto ricominciare tutto da capo. Verso la fine però siamo riusciti a mettere a posto la strategia sulle tre soste e sono riuscito a saltargli davanti, recuperando punti preziosi per il team e limitando i danni per me".
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