F1, Baku, Libere 2: Perez spinge le Red Bull, poi le Ferrari!
Perez è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP di Azerbaijan: il messicano precede di un decimo Verstappen. Dietro alle due Red Bull si confermano le due Ferrari con Sainz davanti a Leclerc. Il monegasco ha rovinato l'ala anteriore contro le barriere. Male le Mercedes con Hamilton 11esimo e Bottas 16esimo: non hanno cercato le prestazioni e si nascondono? Ottimo Giovinazzi settimo con l'Alfa Romeo.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
La notizia non è tanto la supremazia delle Red Bull, quanto la crisi della Mercedes. Come a Monte Carlo le W12 sembrano fare molta fatica, ma la sensazione è che la squadra di Brackley si sia un po' nascosta con la mappatura di motore minima (a Baku i team motorizzati Mercedes e Ferrari sono passati al motore 2 della stagione), lavorando molto sul passo gara, senza cercare le prestazioni, ma continuando ad accumulare lunghi e bloccaggi in frenata. Nella simulazione di GP le Mercedes hanno mostrato un'andatura molto buona, preferendo mescolare le carte nel giro da qualifica.
Vedere Lewis Hamilton 11esimo e Valtteri Bottas 16esimo non è affatto normale, per cui è lecito porsi delle domande, perché le frecce nere non sono più quelle dominatrici che abbiamo sempre visto al vertice negli ultimi sette anni. Ma è meglio diffidare di Toto Wolff, pronto a scatenare la guerra delle ali, anche se i profili della RB16B flettono molto meno rispetto a Barcellona.
Davanti un po' a sorpresa c'è Sergio Perez con il tempo di 1'42"115 ottenuto con le gomme soft: il messicano conferma la bontà delle Red Bull che si comportano molto bene (anche nel passo gara) con l'assetto aerodinamico più scarico. Checo addirittura ha mostrato un passo migliore di quello di Max Verstappen che nel giro secco ha pagato un decimino per una sbavatura.
Le previsioni della vigilia sono state confermate con le Red Bull in grado di dettare il passo, ma quello che emerge alla fine delle prove del venerdì è che la Ferrari conferma le buone impressioni mostrate a Monte Carlo. La SF21 sembra avere le qualità per essere terza forza e per migliorare le prestazioni nel lungo rettilineo ha scaricato l'ala posteriore.
Carlos Sainz ha concluso terzo a 27 millesimi di secondo da Max Verstappen: lo spagnolo sta facendo un ottimo lavoro, acquisendo convinzione sessione dopo sessione, tanto da mettere un po' di pressione a Cahrles Leclerc che non ha pagato solo un paio di decimi al madrileno, ma ha anche sbattuto contro le barriere della curva 15, rimettendoci l'ala anteriore.
L'urto del monegasco è stato a bassa velocità tant'è che è riuscito a ripartire con i suoi mezzi dopo aver lasciato i profili anteriori frantumati davanti alle protezioni. La Ferrari sembra migliore di quello che le simulazione del Cavallino lasciavano presagire, ma conviene aspettare le qualifiche per esprimere giudizi più oggettivi.
Non deve stupire Pierre Gasly quinto con l'AlphaTauri e sembra in crescita anche Yuki Tsunoda che la AT02 è riuscito a portarla fino alla decima posizione. La bella notizia riguarda Antonio Giovinazzi che ha portato l'Alfa Romeo a un'inattesa settima piazza, subito dietro all'Alpine di Fernando Alonso.
Lo spagnolo sull'insidioso tracciato azera sembra aver trovato un buon equilibrio e l'italiano ha fatto una grande differenza su Kimi Raikkonen relegato al 12esimo posto con un distacco di oltre tre decimi. Un po' in ombra le McLaren con Lando Norris ottavo e Daniel Ricciardo 13esimo: la squadra di Woking è solita a non destare attenzione al venerdì. Aspettiamocela domani in qualifica a sfidare le Rosse.
Continua a faticare l'Aston Martin: Lance Stroll ancora davanti a Sebastian Vettel, ma uno in fila a quell'altro con margini risibili. Stanno girando al limite della AMR21 e il 14esimo e 15esimo posto è poca cosa rispetto alle aspettative di inizio anno.
George Russell è 17esimo con la Williams dotata di un aggiornamento aerodinamico, mentre Nicholas Latifi ha effettuato solo 5 giri a causa di un problema meccanico che lo ha fermato in pista costringendo la direzione gara a fermare la sessione con la bandiera rossa. Il canadese è uiltimo preceduto dalle due Haas: Nikita Mazepin replica Monaco ed è davanti a Mick Schumacher, nonostante un bacio alle protezioni.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Sergio Pérez Mendoza
|
Red Bull | 22 | 1'42.115 | 211.631 | ||
2 |
Max Verstappen
|
Red Bull | 23 | 1'42.216 | 0.101 | 0.101 | 211.422 |
3 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
Ferrari | 24 | 1'42.243 | 0.128 | 0.027 | 211.367 |
4 |
Charles Leclerc
|
Ferrari | 22 | 1'42.436 | 0.321 | 0.193 | 210.968 |
5 |
Pierre Gasly
|
AlphaTauri | 26 | 1'42.534 | 0.419 | 0.098 | 210.767 |
6 |
Fernando Alonso
|
Alpine | 24 | 1'42.693 | 0.578 | 0.159 | 210.440 |
7 |
Antonio Maria Giovinazzi
|
Alfa Romeo | 25 | 1'42.941 | 0.826 | 0.248 | 209.933 |
8 |
Lando Norris
|
McLaren | 24 | 1'43.018 | 0.903 | 0.077 | 209.776 |
9 |
Esteban Ocon
|
Alpine | 23 | 1'43.020 | 0.905 | 0.002 | 209.772 |
10 |
Yuki Tsunoda
|
AlphaTauri | 25 | 1'43.130 | 1.015 | 0.110 | 209.549 |
11 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
Mercedes | 24 | 1'43.156 | 1.041 | 0.026 | 209.496 |
12 |
Kimi-Matias Räikkönen
|
Alfa Romeo | 23 | 1'43.220 | 1.105 | 0.064 | 209.366 |
13 |
Daniel Ricciardo
|
McLaren | 23 | 1'43.298 | 1.183 | 0.078 | 209.208 |
14 |
Lance Stroll
|
Aston Martin | 21 | 1'43.812 | 1.697 | 0.514 | 208.172 |
15 |
Sebastian Vettel
|
Aston Martin | 22 | 1'43.881 | 1.766 | 0.069 | 208.034 |
16 |
Valtteri Bottas
|
Mercedes | 23 | 1'44.184 | 2.069 | 0.303 | 207.429 |
17 |
George Russell
|
Williams | 24 | 1'44.557 | 2.442 | 0.373 | 206.689 |
18 |
Nikita Mazepin
|
Haas | 23 | 1'45.563 | 3.448 | 1.006 | 204.719 |
19 |
Mick Schumacher
|
Haas | 12 | 1'46.095 | 3.980 | 0.532 | 203.692 |
20 |
Nicholas Latifi
|
Williams | 5 | 1'46.983 | 4.868 | 0.888 | 202.002 |
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments