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F1, Bahrain, Libere 2: Hamilton illumina la notte

Lewis Hamilton è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP del Bahrain disputata in notturna. L'epta-campione è stato l'unico a sfondare il muro dell'1'29" lasciando a tre decimi Verstappen con la Red Bull che ha concluso davanti a Bottas, Perez e Ricciardo. Deludono le due Ferrari con Vettel 12esimo e Leclerc addirittura 14esimo. Bandiera rossa per il brutto botto di Albon all'ultima curva e per un cane che ha fatto un'invasione di pista.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton ha illuminato la notte di Al Sakhir nella seconda sessione di prove libere del GP del Bahrain: l'olandese è stato il più veloce in 1'28"971 con le gomme soft nella simulazione da qualifica. L'inglese è stato l'unico a sfondare il muro dell'1'29" nel primo turno della stagione che si è disputato in notturna.

L'epta-campione prima di dare uno scrollone alla lista dei tempi si era dedicato a sviluppare la W11 con le gomme Proto 2021, effettuando delle prove aerodinamiche a valocità costante. Poi Lewis si è cimentato in un long run che non ha espresso prestazioni interessanti, ma non è quello che stava cercando, trovando la propria freccia nera insolitamente instabile nel posteriore.

Valtteri Bottas è terzo staccato di 365 millesimi dal compagno di squadra (il finlandese è stato fermo ai box per un problema al volante che poi è stato risolto dai tecnici di Brackley), ma è stato preceduto da Max Verstappen di appena 18 millesimi di secondo in 1'29"318.

L'aspetto curioso è che l'olandese la sua prestazione l'ha ottenuta nella prima frazione del turno con la Red Bull calzata dalle gomme medie. Quando sulla RB16 sono state montate le soft Max non è riuscito a migliorare la sua prestazione, mentre, secondo le simulazioni della Pirelli, ci dovrebbe essere un gap di circa sei decimi a favore delle gomme più morbide.

Del resto Hamilton è stato l'unico ad aver migliorato il tempo della sessione del mattino (1'29"033), mentre non c'è stata l'auspicata crescita degli altri. Verstappen si è dedicato anche a dei test aerodinamici visto che sull'ala anteriore sono stati messi degli adesivi a scacchi per misurare le flessioni dei profili.

La sessione è stata interrotta per l'incidente di Alexander Albon che è andato a sbattere al suo giro 17 contro le barriere all'esterno dell'ultima curva. Il pilota anglo-thailandese ha perso la RB16 in piena accelerazione mentre era già in quinta marcia a una velocità stimata di 203 km/h: finito largo oltre il cordolo ha provato a controsterzare per correggere un repentino sovrasterzo, ma Alexander , non avendo alleggerito il piede dal gas, ha subito l'effetto pendolo ed è andato a schiantarsi prima con il retrotreno contro le protezioni e poi anche con l'anteriore. La monoposto si è demolita negli impatti per poi piroettare senza controllo verso la pista.

Questo botto praticamente chiude la carriera di Albon in Red Bull: non avrebbe dovuto commettere errori se voleva sperare di conservare il sedile nel 2021, ma questo crash avrà un influsso molto negativo sul suo futuro. Alexander ha chiuso comunque al decimo posto nella tabella dei tempi.

Il turno è ripartito dopo 12 minuti, una volta che il relitto della Red Bull è stato recuperato, ma è subito ricomparsa la bandiera rossa perché c'era un cane in pista: la direzione gara ha immediatamente bloccato l'attività sul circuito concedendo all'animale di mettersi in sicurezza.

Al quarto posto c'è Sergio Perez in gran forma con la Racing Point: il messicano con 1'29"403 è riuscito a tenere la Mercedes rosa davanti alla Renault di Daniel Ricciardo per appena 59 millesimi di secondo. L'australiano ha limitato a meno di mezzo secondo il distacco dalla Mercedes di punta ed è seguito dal sorprendente Pierre Gasly sesto con l'AlphaTauri. La squadra faentina ha trovato un buon passo ad Al Sakhir visto che anche Daniil Kvyat è nono.

Risolti i guai del mattino, Lando Norris si è arrampicato a un buon settimo posto con la McLaren, mentre Carlos Sainz, più in vista nel primo turno, si è fermato nella 13esima piazza con l'altra MCL35 dopo aver abortito il giro buono per la bandiera rossa. Da non dimenticare l'ottava piazza di Lance Stroll con la Racing Point.

E la Ferrari? Sembra di nuovo sprofondare. La SF1000 non convince affatto: la squadra del Cavallino ha fatto un buon lavoro nella raccolta dei dati in funzione del 2021, ma la prestazione attesa per questo weekend non s'è vista. Sebastian Vettel è solo 12esimo, mentre Charles Leclerc è addirittura 14esimo. I due piloti non hanno trovato un buon bilanciamento e c'è da sperare che i tecnici di Maranello sappiano trovare le chiavi per migliorare una situazione che non sembra affatto esaltante.

Esteban Ocon con la Renaul è 11esimo, mentre Antonio Giovinazzi è 15esimo con l'Alfa Romeo davanti alla Haas di Kevin Magnussen e il compagno di squadra Kimi Raikkonen. Il finlandese aveva saltato il turno del mattino per fare posto al ritorno dell'ottimo Robert Kubica.

Nicholas Latifi con la Williams si è tolto il gusto di stare davanti a Romain Grosjean e a George Russell con l'altra FW43: il canadese è stato davanti al gioiellino inglese che però ha saltato la FP1.

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
Mercedes 28 1'28.971 218.983
2 Netherlands Max Verstappen
Red Bull 34 1'29.318 0.347 0.347 218.132
3 Finland Valtteri Bottas
Mercedes 30 1'29.336 0.365 0.018 218.089
4 Mexico Sergio Pérez Mendoza
Racing Point 32 1'29.403 0.432 0.067 217.925
5 Australia Daniel Ricciardo
Renault 27 1'29.462 0.491 0.059 217.781
6 France Pierre Gasly
AlphaTauri 36 1'29.551 0.580 0.089 217.565
7 United Kingdom Lando Norris
McLaren 30 1'29.841 0.870 0.290 216.863
8 Canada Lance Stroll
Racing Point 32 1'29.871 0.900 0.030 216.790
9 Russian Federation Daniil Kvyat
AlphaTauri 34 1'29.900 0.929 0.029 216.720
10 Thailand Alexander Albon
Red Bull 17 1'30.014 1.043 0.114 216.446
11 France Esteban Ocon
Renault 30 1'30.085 1.114 0.071 216.275
12 Germany Sebastian Vettel
Ferrari 35 1'30.110 1.139 0.025 216.215
13 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
McLaren 33 1'30.271 1.300 0.161 215.830
14 Monaco Charles Leclerc
Ferrari 30 1'30.407 1.436 0.136 215.505
15 Italy Antonio Maria Giovinazzi
Alfa Romeo 33 1'30.627 1.656 0.220 214.982
16 Denmark Kevin Magnussen
Haas 27 1'30.849 1.878 0.222 214.456
17 Finland Kimi-Matias Räikkönen
Alfa Romeo 34 1'30.928 1.957 0.079 214.270
18 Canada Nicholas Latifi
Williams 32 1'30.973 2.002 0.045 214.164
19 France Romain Grosjean
Haas 28 1'31.119 2.148 0.146 213.821
20 United Kingdom George Russell
Williams 29 1'31.636 2.665 0.517 212.615

 

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