La parola a
Charlie Whiting. Il delegato tecnico della FIA ieri ha tenuto una conferenza stampa per specificare gli orientamenti tecnici della Federazione sia per quanto riguarda la fine di questa stagione ad alta pressione, sia per dare un indirizzo al 2013 che vivrà di una stabilità regolamentare con alcuni aggiustamenti di dettaglio.
Cominciamo con il muso della Red Bull che ha scatenato roventi polemiche ad Abu Dhabi dove si era notata l’anomala flessione del “becco”.
Il delegato FIA ha ribadito ufficialmente la legalità della soluzione adottata da Adrian Newey sulla RB8 (mentre parlava era presente anche Luca Colajanni, portavoce della Ferrari), prima di annunciare test più severi per l’anno prossimo per evitare le furbate sulla flessione dell’ala anteriore. Charlie ha anche specificato che i movimenti dell’ala sono possibili perché sul muso sono state montate le telecamere che aumentano la superficie di carico.
“Quello che si è visto sulla Red Bull ad Abu Dhabi è stata una situazione estrema: hanno montato le telecamere sulla punta del muso e il meccanici che ha cercato di smontare il muso al pit stop ha effettivamente storto la telecamera - ha ammesso Whiting -
ma penso anche che se altre vetture avessero montato le cameracar nella stessa zona, sarebbe accaduta un qualcosa di molto simile a quello che abbiamo visto sulla RB8”.
Per quanto concerne il 2013 c’è l’intenzione di limitare l’uso del DRS solo nel detection point anche nelle prove libere e nelle qualifiche:
“Ho parlato con alcuni piloti – ha detto Whiting –
e mi hanno segnalato il rischio di aprire l’ala mobile sempre prima in curva. Quest’anno abbiamo avuto un aumento degli incidenti per cui è meglio intervenire con adeguati provvedimenti. L’uso del DRS non è graduale: è un interruttore off-on per cui il comportamento della monoposto cambia in modo repentino, non è come aprire l’acceleratore, perché il pilota può gestire la potenza parzializzando la farfalla”.
La FIA ha confermato il
divieto del Super DRS comandato dall’apertura dall’ala mobile, mentre
concede l’uso del Doppio DRS totalmente passivo, così come è confermato
il bando alle prese dei freni adattabili automaticamente in funzione della temperatura rilevata dall’impianto: più grandi quando si arriva ai picchi più alti, più piccole quando pinze e dischi sono raffreddati.
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