Ha già vinto il suo quarto titolo iridato da diverse settimane, ma questo non sembra affatto aver placato la fame di
Sebastian Vettel. Oggi, ad
Austin, il pilota della
Red Bull ha ottenuto la sua ottava vittoria consecutiva, una striscia che non era mai riuscita a nessuno in passato. Nel mirino poi c'è già un altro primato: se dovesse vincere anche in Brasile, eguaglierà il primato di vittorie in una stagione di
Michael Schumacher, arrivando a quota 13.
Una cosa è certa, il tedesco ci proverà ad
Interlagos, perchè dopo il
Gp degli Stati Uniti ha spiegato che per il suo modo di vivere la
Formula 1 non avrebbe senso andare in pista per accontentarsi. L'obiettivo deve essere sempre uno e solo uno: la vittoria.
"
Sono molto contento della gara di oggi. Veniamo qui il giovedì e sappiamo che ci attende una sfida, che ci attende molto lavoro. Abbiamo già vinto il campionato, ma siamo qui per correre e se siamo qui per correre, siamo qui per vincere. Se c'è una possibilità, bisogna assolutamente provare a sfruttarla. Sareebbe stupido venire qui a dire che vogliamo venire semplicemente a correre e che magari mi basta un quinto posto. Se un giorno dovesse accadere questo, sarebbe giunto il momento di dire basta e di ritirarmi" ha detto
Seb.
Quando poi gli è stato chiesto come pensa che verrà ricordato nella storia del Circus, ha dato l'idea di non dare troppo peso alla cosa: "
Credo che non si possa manipolare quello che la gente pensa di me. Se fossi in grado, allora sarei un'ottimo attore e magari sarei ad Hollywood e non in Formula 1. Io mi considero uno sportivo, amo quello che faccio, e ogni volta che scendo in pista cerco di essere più veloce di tutti gli altri per godermi quello che sto facendo. Se la gente se ne rende conto, ovviamente sono molto contento".
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