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Aston Martin: l'Halo senza soffiaggio nel diadema, ma con micro flap

La squadra di Silverstone ha portato dei piccoli aggiornamenti aerodinamici a Baku che sono stati montati solo sulla AMR21 di Lance Stroll: modifiche al supporto degli specchietti alla fiancata e all'Halo.

Le nuove alette sull'Halo dell' Aston Martin Racing AMR21

Le nuove alette sull'Halo dell' Aston Martin Racing AMR21

Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

L’Aston Martin con il secondo posto conquistato da Sebastian Vettel a Baku ha colto il primo podio della sua storia, dando una scrollata importante alla classifica del mondiale Costruttori. Attualmente il marchio inglese è sesto con 37 punti, ma è solo a due lunghezze dall’AlphaTauri e precede l’Alpine di 12 lunghezze.

È lecito pensare che queste tre squadre si giocheranno il quinto posto finale e il team di Silverstone sta mostrando chiari segni di ripresa che coincidono con il risveglio del campione tedesco, finalmente a suo agio sulla AMR21, dopo un avvio piuttosto stentato a causa della mancanza di conoscenza della nuova vettura, sicuramente meno competitiva della Force India dalla quale la “verdona” deriva direttamente.

Nel GP dell’Azerbaijan la monoposto curata da Andy Green aveva delle piccole modifiche aerodinamiche che sono state affidate a Lance Stroll, dal momento che il pilota canadese era quello davanti nella classifica piloti dopo Monte Carlo.

Niente di trascendentale, ma il frutto del lavoro di sviluppo a livello di micro-aerodinamica: l’attenzione dei tecnici si è concentrata sull’Halo e sui supporti dello specchietto retrovisore.

Sopra l’Halo è scomparso il profilo a diadema che creava un soffiaggio sulla struttura di sicurezza, lasciando il posto a un piccolo deviatore di flusso per parte. Anche il supporto degli specchietti è cambiato sulla vettura di Stroll: non è cambiato tanto quello che si ancora al telaio, quanto quello che si attacca sopra alla bocca dei radiatori.

Sebastian Vettel aveva ancora la versione rettilinea, mentre il canadese disponeva di un supporto leggermente inclinato verso la coda e il retrovisore è stato montato in una posizione più angolata, segno che è cambiata anche la funzione aerodinamica dello specchietto.

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