Se non era il caso di esaltarsi per il miglior tempo di Fernando Alonso nel primo turno di prove libere del Gp di Spagna, non bisogna nemmeno stracciarsi le vesti per il secondo turno del pomeriggio che ha raffreddato gli entusiasmi come un temporale estivo. L'11. tempo di Massa e il 14. di Alonso si spiegano con il fatto che la Rossa ha girato con molta benzina per vedere come si comportano le gomme Pirelli, per cui è difficile dire dove si può collocare la F2012 evoluta.
TURNING VANES BOCCIATE Nella squadra di Maranello il profilo resta basso perché non tutto il materiale che è stato portato in Spagna ha mantenuto le aspettative. Nicholas Tombazis, capo progettista della Rossa, si è chinato personalmente sotto la scocca per analizzare le turning vanes doppie svergolate che erano state promosse al Mugello, ma che sono state smontate in fretta in Spagna.
DIFFUSORE CHE SOFFIA AL CENTRO La Ferrari rispetto al pacchetto aerodinamico che abbiamo visto nei test in Toscana (scarichi in stile Lotus, alettone posteriore con l'ala inferiore a boomerang con maggiore incidenza del profilo e nuova carrozzeria delle pance) ha portato altre novità significative. La più appariscente è certamente il diffusore posteriore che mostra un interessante incavo nella parte centrale dove c'è la fessura che permette il passaggio dell'asta per la messa in moto del V8.
BRANCHIE PER RESPIRARE MEGLIO Finalmente il gruppo aerodinamico cala in pista delle soluzioni che vanno nella linea di chi sta spingendo al massimo lo sviluppo. E' cambiato anche il cofano del motore con una pinna più esasperata, dal momento che lo sfogo dell'aria calda non avviene più in coda, ma ai lati delle pance dove ci sono delle branchie attraverso le quali i radiatori sfogano i flussi caldi dei radiatori.
NUOVA ALA E PRESE DEI FRENI Sulla F2012 è cambiata anche l'ala anteriore (forse per sostenere le ancor più attente verifiche sulla flessibilità dei flap) e le prese d'aria dei freni anteriori che adesso hanno una presa fra la palpebra in carbonio e la gomma (in stile Williams) e nella parte esterna ha un vero e proprio convogliatore di flusso. La Ferrari, insomma, sta mettendo in campo una serie di parti di microaerodinamica che dovrebbe migliorare sensibilmente il pacchetto.
UN SALTO IN AVANTI Ora resta da vedere quanto l'indiscutibile salto in avanti della Rossa possa essere “rimangiato” dagli avversari che non sono stati con le mani in mano, ma anzi si sono presentati a Barcellona (che è una sorta di galleria del vento all'aperto) con molto parti nuove.
Foto Effe 1 Tech: nell'immagine il nuovo diffusore Ferrari con il soffiaggio nella parte centrale
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