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Alonso, quali sono le ragioni dell'addio dalla Ferrari?

Scopriamo come si è rotto il rapporto fra il campione spagnolo e la squadra di Maranello

Fernando Alonso temporeggia. Dopo il Gp di Singapore ha chiesto alla Ferrari di essere lasciato libero dal contratto che legava lo spagnolo al Cavallino fino alla fine del 2016. Probabilmente l’iberico si aspettava una certa riluttanza di Marco Mattiacci nel lasciarlo andare via, mentre a Maranello hanno preso la palla al balzo per liberarsi di un personaggio che è diventato molto ingombrante da gestire.

Sul pilota in macchina nessuno ha mai avuto niente da ridire: Fernando ha puntualmente confermato il suo valore con prestazioni che spesso sono andate oltre il valore della F14 T, una monoposto mediocre che in mano a Kimi Raikkonen non ha mai visto il podio. Scopriamo, allora, quali sono state le ragioni che hanno portato Alonso a lasciare la Ferrari.

Fino all’inizio dell’estate l’asturiano sembrava un punto fermo del futuro ferrarista, ma lo scenario intorno a lui è cambiato in fretta. Cosa è successo? Lo spagnolo ha capito che la squadra nella quale era diventato il punto di riferimento stava cambiando volto molto in fretta: all’uscita di Stefano Domenicali (team principal) ha fatto seguito quella del capo dei motoristi, Luca Marmorini, e poi quella del presidente, Luca di Montezemolo.

Fernando Alonso è venuto alla Ferrari per vincere il terzo titolo mondiale, dopo i due campionati vinti con la Renault nel 2005 e 2006. Ha perso la grande occasione nel 2010, al primo anno con la Rossa, ma poi non ha mai avuto una monoposto all’altezza del suo talento. E il suo entusiasmo si è trasformato in lamento, disillusione. L’iberico non crede più al gruppo tecnico del Cavallino. Aveva indicato alcuni nomi per rinforzare lo staff, ma non sono stati presi.

Marco Mattiacci gli ha fatto capire che doveva limitarsi a fare al meglio il pilota, senza invadere campi che non gli competono e lui, invece, si è sempre allargato lo stesso. Era certo che avrebbe chiuso la sua carriera in Formula 1 da ferrarista.

E quando ha capito che la conquista del terzo alloro avrebbe chiesto altro tempo ha giocato la partita del prolungamento del contratto, ridiscutendo da subito l’aspetto economico: 100 milioni di euro per tre anni. Una follia in un momento di grave crisi economica. Probabilmente avrebbe trovato nel presidente del Banco Santander, munifico sponsor del Cavallino, la giusta sponda per rivalutare il suo compenso, ma Emilio Botin è stato stroncato da un infarto fulminante e così anche quello scenario si è chiuso definitivamente.

All’iberico non è piaciuto sapere che si era riaperta una trattativa con Sebastian Vettel. Il tedesco non ha mai fatto mistero che gli sarebbe piaciuto approdare a Maranello e Stefano Domenicali lo voleva a tutti i costi. Sembrava una trattativa finita con le dimissioni del manager imolese e, invece, il filo non è mai stato reciso (anche quello con Adrian Newey?). La cosa aveva dato molto fastidio a Fernando che ha cominciato a valutare l’idea del divorzio anticipato.

La porta Ferrari si è ormai definitivamente chiusa per Fernando e, anche se la squadra del Cavallino fosse costretta a schierare una terza macchina nel 2015, non sarà certo Alonso uno dei candidati a salire sulla Rossa (è più probabile che punti alla terza Mercedes…).

E, allora, gli appassionati si domandano perché il team di Maranello non annunci l’arrivo di Sebastian Vettel, mettendo fine ad un segreto di Pulcinella. La ragione è abbastanza semplice: ci sono in ballo tanti soldi. Se a Maranello emettessero un comunicato con il quattro volte campione del mondo pilota 2015 è come se dessero il benservito a Fernando e, probabilmente, gli andrebbe riconosciuto un anno di contratto.

Diversamente, se fosse Alonso a indicare il suo futuro, sarebbe lo spagnolo a rompere il contratto. In questo caso potrebbe uscire dai vincoli normativi anche senza pagare una penale. Come si vede non c’è più niente che leghi il campione iberico al Cavallino rampante, se non l’esigenza di disputare ancora tre Gp insieme. Ma Fernando cosa deciderà di fare nel 2015? Questo dubbio non è ancora stato sciolto e ci toccherà aspettare ancora. Ma voi cosa ne pensate?

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