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Alonso: "Le gomme sono uguali per tutti"

La scelta delle gomme hard per Silverstone viene presa con filosofia da Fernando

Alonso:
Anche se c'è il rischio concreto che le mescole scelte dalla Pirelli per la gara di Silverstone possano creare qualche problema alla Ferrari, che nelle prime gare ha fatto capire di non riuscire a "digerire" le gomme hard, Fernando Alonso ha dimostrato ancora una volta un grande equilibrio mentale, cercando di non fasciarsi la testa per questo. "Oggi la squadra mi ha informato sulla scelta effettuata dalla Pirelli per le prossime tre gare. Nel Gran Premio di Gran Bretagna avremo quindi la Soft e la Hard, la stessa scelta che ha caratterizzato lo scorcio iniziale del campionato. Bene, per noi c’è una sfida in più, quella di dimostrare di saper far lavorare ogni pneumatico nella maniera migliore. Del resto, le gomme sono uguali per tutti ed è inutile stare a discutere se la scelta dell’accoppiata delle mescole sia favorevole all’uno o all’altro: sta alle squadre saper adattare e migliorare la monoposto anche per sfruttare le gomme, sia come prestazione pura che come durata" ha spiegato il pilota spagnolo tramite il blog che tiene sul sito ufficiale della Ferrari. Fernando prova a guardare con ottimismo anche al Gp di Gran Bretagna, ma sa bene che quella che lo attende è una gara favorevole alla Red Bull, quindi non vuole alimentare false speranze per i tifosi ferraristi, ammettendo che probabilmente ci sarà da faticare. "E’ un momento importante della stagione. Siamo in crescita, come si è visto nelle ultime tre gare, ma ora dobbiamo confermare i progressi visti a Monaco, Montreal e Valencia anche su una pista dalle caratteristiche profondamente diverse, che si adatta sicuramente di più ai nostri avversari principali. A Silverstone ci vuole tanta efficienza aerodinamica ed è questa l’area su cui noi siamo in più indietro. Avremo delle novità ma da qui a dire che avremo recuperato il distacco… Magari! Dobbiamo essere realisti e sapere che non è possibile che in meno di due mesi – questo il tempo trascorso dalla gara di Barcellona – si sia recuperato quel distacco che avevamo accusato sul Circuit de Catalunya: non era un giro – quello era stato frutto dello svolgimento della gara – ma non era certamente quello che abbiamo visto nelle ultime gare. Noi dobbiamo continuare a lavorare, migliorare la macchina e sono convinto che la vittoria arriverà. Quando? Non ho la sfera di cristallo per poterlo affermare con certezza" ha detto. Il due volte campione del mondo si è tolto anche lo sfizio di conoscere John Surtess: "A Maranello ho avuto l’opportunità di conoscere un pilota che ha fatto la storia della Formula 1 e della Ferrari, John Surtees. Abbiamo partecipato ad un evento promozionale organizzato dal nostro partner tecnico Shell ed è stato molto interessante poter parlare con lui, confrontare le nostre esperienze di piloti e, soprattutto, poter condividere il nostro modo di vivere una Scuderia speciale come la Ferrari. E’ bello incontrare certi personaggi, scoprire dalla loro viva voce com’era il mondo della Formula 1 un tempo".

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